Calcio e Finanza
·08 de agosto de 2025
BeIN di Al Khelaifi rompe con la Ligue 1 e taglia la rata per i diritti

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·08 de agosto de 2025
Non si placa il caos sul fronte diritti televisivi nel calcio francese. Il gruppo mediatico qatariota beIN Sports ha riacceso la polemica, pagando solamente una parte di una rata prevista dal contratto audiovisivo per la stagione 2025/26 della Ligue 1. A quanto pare, non sarebbe d’accordo con le restrizioni imposte nella scelta della partita da trasmettere.
Secondo quanto riportato da L’Équipe, il beIN Media Group, di proprietà del presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al Khelaifi, avrebbe versato soltanto 14 dei 18 milioni di euro relativi alla prima rata del contratto firmato con la massima divisione del calcio francese. In base alle clausole dell’accordo, beIN non può trasmettere la stessa squadra per più di otto volte durante la stagione 2025/26. Inoltre, è vietato mandare in onda sfide dello stesso club in due giornate consecutive.
A fine luglio, la situazione sembrava essersi calmata, con il nuovo accordo tra la Ligue 1 e beIN. La Ligue de Football Professionnel (LFP) francese pareva pronta a rendere più flessibili le restrizioni per la trasmissione della partita del sabato pomeriggio di Ligue 1 su beIN Sports. Tuttavia, tali condizioni non si sono poi concretizzate. Il campionato francese sta vivendo un momento di grande turbolenza, soprattutto sul fronte audiovisivo.
Poco più di un mese fa, la LFP ha lanciato una propria piattaforma OTT. «Ci siamo posti l’obiettivo di raggiungere un milione di abbonati entro la fine della stagione; è un traguardo ambizioso; al termine dei quattro anni, puntiamo ad avere tra 2,2 e 2,5 milioni di abbonati», ha dichiarato Nicolas de Tavernost, presidente di LFP Media.
A seguito di questi cambiamenti nell’area broadcasting, i club della Ligue 1 prevedono una diminuzione degli introiti derivanti dai diritti televisivi. Per la stagione 2025/26, la creazione di un canale ufficiale della lega ridurrà ulteriormente la quota di tali ricavi. Ad esempio, come riportato da Calcio e Finanza, l’Olympique Lione ha spiegato nel bilancio chiuso al 30 giugno 2025 di attendersi un crollo da questa voce.
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