Inter News 24
·07 de abril de 2025
Bayern Monaco Inter, Bisseck: «Non sarà una partita facile! Sono una squadra forte nonostante gli infortuni…»

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·07 de abril de 2025
Intervistato dai microfoni di Kicker, Yann Bisseck, ha parlato cosi del match di domani tra Inter e Bayern Monaco:
COSA BISOGNA ASPETTARSI DOMANI A MONACO? – «Incontreremo un gruppo molto organizzato. Una squadra che non ha problemi a non avere palla. Anche se fondamentalmente anche noi amiamo avere il possesso del pallone. Inoltre, non ci piace affatto subire subire gol. Mai. Nemmeno se siamo già sul 3-0. E quando abbiamo la palla, abbiamo giocatori fenomenali a centrocampo e in attacco. Direi che non sarà una partita facile per nessuna delle due squadre, ed è forse per questo che entrambe aspettano con ansia di vedere come andrà a finire. Sono fiducioso sul passaggio del turno».
SE PENSO CHE SIAMO FAVORITI PER VIA DEI LORO INFORTUNI? – «In realtà no. Si entra in campo e ci si prepara con i giocatori che sono in forma. E alla fine vuoi vincere ogni partita. Sai benissimo quando stai giocando contro una squadra molto forte. E il Bayern, nonostante tutti gli infortuni, ha ancora una squadra molto, molto forte. Ecco perché non ci prepareremo diversamente. Nessuno qui salta dalla gioia per questo o quel giocatore assente. Ci lanceremo nella partita con lo stesso entusiasmo che avremmo se tutti fossero a disposizione».
SE HO CAPITO COME CONTRASTARE KANE E OLISE? – «Deve essere un lavoro di squadra. Nessuno è troppo bravo per farcela da solo. Faremo tutti insieme del nostro meglio per tenere il Bayern il più lontano possibile dalla nostra porta».
CHE RUOLO PUO’ AVERE SAN SIRO AL RITORNO? – «Molto importante. I nostri tifosi ti fanno davvero venire la pelle d’oca nelle serate di Champions League. E non sono il tipo di persona che si emoziona facilmente».
LO SCUDETTO DELL’ANNO SCORSO – «Ricordo ancora il momento in cui abbiamo vinto lo scudetto nel derby contro il Milan; anche quando è stato consegnato il trofeo e poi abbiamo preso l’autobus per attraversare la città. Non dimenticherò mai quei giorni. Erano così emozionanti, così forti. Ma il fatto è che nello sport, dopo, si continua e basta. Anche se abbiamo vinto il nostro 20° titolo, questo è diventato rapidamente storia. Adesso si tratta solo di inseguire il prossimo titolo».
COSA SIGNIFICHEREBBE VINCERE LA CHAMPIONS? – «Potrei anche smettere di giocare a calcio, perché non c’è niente di meglio (ride, ndr). No, sto scherzando. E’ ancora troppo presto per pensarci. Siamo solo ai quarti di finale e ci sono ancora tante squadre molto, molto forti sulla nostra strada. Ma il mio sogno è sicuramente vincere un giorno questo trofeo».
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