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·16 de setembro de 2024

Bari, Lella: “Sogno la promozione con questi colori. Mister Longo è come Vanoli”

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Il Bari rialza fieramente la testa: contro il Mantova è arrivata la tanto attesa prima vittoria in Serie B di questa stagione. Per uscire definitivamente dalla crisi ci vuole ben altro, è vero, però questo è sicuramente un primo mattoncino che fa ben sperare.

Sul match ci sono le firme di due nuovi volti arrivati dal calciomercato estivo: Valerio Mantovani e Nunzio Lella. Proprio il barese ex Cagliari, intervistato da RadioBari, ha raccontato dell’emozione del segnare sotto la Curva Nord del San Nicola. Oltre a ciò, ha fatto dei paragoni tra Paolo Vanoli, suo allenatore ai tempi del Venezia e Moreno Longo. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PianetaBari.


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EMOZIONE DEL PRIMO GOL –L’emozione è stata enorme. Noi ragazzi di Bari sogniamo sempre il gol sotto la Nord, la prima cosa che ho pensato è stato andare sotto la curva per festeggiare con i tifosi. Lì c’erano tantissimi miei amici. Il colpo di testa è una mia qualità, in C avevo fatto anche una doppietta contro la Carrarese. Ho fatto la gavetta con tre anni in C, ora sono arrivato qui. Con Manzari abbiamo fatto otto anni insieme, ci siamo abbracciati, per me è come un fratello”.

MODELLI –Mi piaceva Sciaudone, aveva il mio ruolo. Ammiravo anche Defendi“.

VANOLI –Vanoli crede nel lavoro, quando eravamo in campo sapevamo tutti cosa fare. Mi ha fatto tirare fuori la personalità, la voglia di ricevere la palla e giocare per il compagno“.

LONGO –Lo paragono a Vanoli, è un condottiero e ti tira sempre qualcosa fuori. Mi chiede di riempire molto l’aria, seguo le sue richieste. Avere un doppio schema di gioco è positivo”.

GRUPPO –Il gruppo è fondamentale per fare grandi cose, fa il 70% delle vittorie. Maita mi ha fatto conoscere un po’ di persone, c’è poi Di Cesare che fa da tramite con lo spogliatoio“.

FUTURO –Mi piacerebbe giocare in Serie A. Magari con il Bari…. C’è più pressione, ma mi piace avere questa responsabilità“.

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