Bari e Sampdoria non si fanno male: nella festa tra tifoserie finisce 1-1 | OneFootball

Il 28esimo turno del campionato di Serie B si chiude con un affascinante Bari-Sampdoria in scena al San Nicola. Longo conferma l’11 visto a Mantova, eccezion fatta per Simic che sostituisce lo squalificato Obaretin. In avanti ancora Bellomo a supporto di Bonfanti. Semplici rilancia Akinsanmiro con Oudin alle spalle di Niang. In difesa torna Veroli al posto dello squalificato Riccio. Di seguito la cronaca del match.

La cronaca di Bari-Sampdoria

Meglio la Sampdoria in avvio: al 3′ un errore di Benali apre il campo ad Oudin il cui mancino, deviato, viene intercettato da Radunovic. Tra il 12′ e il 14′ ancora due occasione per Oudin: prima cicca una comoda conclusione dal cuore dell’area di rigore, poi con un rasoterra mancino da fuori area centra il palo. Ancora Sampdoria pericolosa al 34′, questa volta prima con Ricci che dal limite dell’area colpisce in pieno un giocatore del Bari, e poi con Niang, che sulla ribattuta strozza un tap-in tutt’altro che impossibile. Sul finale di primo tempo buona trama del Bari che sviluppa nella fascia centrale e sfonda a destra, dove Benali crossa per Bonfanti che però viene anticipato da Veroli. Un minuto dopo lo stesso Bonfanti, su ottimo servizio di Bellomo, calcia al volo di sinistro da posizione impossibile sfiorando la traversa. A pochi secondi dal termine della prima frazione passa la Sampdoria: cross preciso di Akinsanmiro per l’accorrente Niang che di prima batte Radunovic.

Pronti, via e il Bari trova subito il pareggio: tiro strozzato di Benali che termina sui piedi di Lasagna, conclusione del numero 15 che centra il palo ma favorisce il facile tap-in di Maggiore. Al 62′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, ci prova Altare, il cui colpo di testa termina sul fondo. Ancora Sampdoria al 67′, questa volta con una conclusione di Depaoli dal centro dell’area di rigore che, deviata da Dorval, termina alta. Sugli sviluppi dello stesso calcio d’angolo Niang sfiora il gol con una torsione di testa. Al 81′ ci prova Ioannou dalla distanza, ma il suo mancino termina pochi centimetri alla sinistra della porta di Radunovic. Dopo 6 minuti di recupero e un finale di gara avaro di emozioni il match termina 1-1.