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Vincenzo Visco·06 de setembro de 2024
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Vincenzo Visco·06 de setembro de 2024
Sosta per i campionati ma non per i giocatori, impegnati tra Nations League e qualificazioni ai Mondiali 2026: stasera l'Italia di Spalletti affronterà la Francia, entrambe nel girone B insieme a Belgio e Israele.
Per quanto riguarda la Serie A, ecco qui le notizie più importanti della giornata.
Prima l'audizione a Losanna davanti al TAS, ora l'attesa del verdetto. Paul Pogba ha presentato ricorso a marzo contro la squalifica di 4 anni per doping, e nei giorni scorsi ha esposto la sua versione al Tribunale Arbitrale dello Sport.
La vicenda è iniziata un anno fa, quando il Tribunale antidoping lo ha sospeso dopo Juventus-Udinese per positività ai metaboliti del testosterone, confermata dalle controanalisi. Ora Pogba e la Juventus aspettano la sentenza: il francese non può giocare o allenarsi, percependo solo il minimo salariale, e il suo contratto (fino al 2026) potrebbe essere risolto in anticipo se la sentenza venisse confermata.
A pochi giorni dalla fine del mercato italiano, Matteo Moretto ha rivelato un clamoroso retroscena sulla ricerca di un centrocampista da parte del Milan. Il club cercava uno o più rimpiazzi per le possibili partenze di Bennacer e Adli, con quest’ultimo trasferito alla Fiorentina. Tra i vari nomi valutati, oltre a Manu Koné, c'era Chukwuemeka del Chelsea.
Il Milan aveva anche mostrato interesse per Rabiot all'inizio del mercato, ma la pista si è chiusa rapidamente. Ora, Chukwuemeka potrebbe tornare un obiettivo per gennaio, con un possibile approdo in Serie A.
Nicolò Barella è pronto a rientrare dopo l'intervento al naso, come affermato da La Gazzetta dello Sport. Priorità all'Inter rispetto alla Nazionale, sarà disponibile per i prossimi impegni contro Monza, Manchester City e Milan. Inzaghi si aspetta più gol da lui, soprattutto nel derby, dove finora ha collezionato solo 3 assist in 16 partite.
Escluso dalla lista dei 30 candidati al Pallone d'Oro, a differenza dei compagni Calhanoglu e Lautaro, il suo status internazionale non è in dubbio e sempre la rosea, di fatto, ha affermato che dopo la finale di Champions 2023, il Manchester City lo cercò, ma Barella preferì restare all'Inter. "Il pensiero non è cambiato e gli altri club che quest’estate volevano flirtare sono rimasti delusi in partenza" questo il virgolettato della Gazzetta.
L'esterno azzurro, Matteo Politano, ha parlato a Radio CRC, riportato da TMW. "Ritrovare Conte è stato piacevole dopo sei mesi all'Inter. Tatticamente, siamo passati da un 3-5-2 a un 3-4-2-1: cambia lo schema, ma non l'intensità degli allenamenti".
Su Lukaku e Neres: "Romelu è fondamentale, porta entusiasmo e fa salire la squadra. È un vero punto di riferimento. Ha grande qualità, si è integrato subito ed è stato già protagonista: grande qualità, mi ha impressionato. Siamo la fascia destra più forte d’Italia? Lo dirà il campo". Infine sui tifosi: "Il loro supporto è incredibile, ora tocca a noi regalare loro emozioni ogni domenica".
Diego Tavano, agente di Edoardo Bove, ha parlato dell’estate particolare vissuta da Bove ai microfoni di Radio FirenzeViola.
"È stata un'estate particolare per Bove. Non sappiamo spiegarci il perché, ma a Roma non c'era spazio per lui e quindi abbiamo iniziato a guardarci attorno. Bove è felice di essere a Firenze, un club ambizioso con un progetto serio. I dirigenti viola hanno sempre palesato la loro stima, quindi ci stava che potessero cercare un giocatore del genere. Pradè e Goretti, che ringrazio, hanno scelto di sfruttare il momento giusto"
Toma Basic ha spiegato il mancato passaggio all'Hajduk Spalato, bloccato dalla Lazio. Il centrocampista ha un contratto fino al 2025 con i biancocelesti e non è stato incluso nelle liste per campionato ed Europa League.
"L'Hajduk ha fatto tutto il possibile, ma la decisione finale spettava al presidente Lotito, che ha rifiutato il trasferimento. Questo è l'unico motivo per cui non sono tornato in Croazia. Ero disposto a ridurre parte del mio stipendio, ma la scelta è stata presa. Mi dispiace, avrei voluto giocare ancora per l’Hajduk, ma non è stato possibile".
È solo una questione di tempo prima che la Fiorentina ufficializzi la partenza di Josip Brekalo e Antonin Barak. Brekalo, tornato dal prestito all'Hajduk Spalato, non è mai stato considerato nei piani di Palladino, mentre Barak sembrava potesse trovare spazio, ma si è infine deciso per la cessione. Entrambi partiranno a breve.
Secondo Violanews Brekalo e Barak andranno al Kasimpasa in prestito con diritto di riscatto: 3 milioni per il primo, 6 per il secondo. L'annuncio ufficiale è imminente.
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