Calcio e Finanza
·25 de julho de 2025
Barcellona, Laporta svela: «Accordo UEFA-Superlega più vicino»

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·25 de julho de 2025
Il presidente del Barcellona Joan Laporta si è incontrato più volte con Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, negli ultimi mesi. Sul tavolo, la sanzione dell’organismo europeo nei confronti del club blaugrana per aver violato le sue norme di controllo finanziario, a causa della divergenza di criteri tra quelli della UEFA e quelli della Liga.
Nel frattempo, il Barça, in qualità di promotore della Superlega, sta facendo da mediatore con la UEFA per avvicinare le posizioni e migliorare ulteriormente il formato della competizione e il livello di introiti per i club. Laporta ha rivelato, in un’intervista esclusiva concessa a Mundo Deportivo, che si sta arrivando a un’intesa.
«La questione Superlega ha generato discrepanze, differenze di opinioni e un certo livello di controversia. Io ho sempre cercato di svolgere un ruolo da ponte tra la Superlega e la UEFA. Ora ci troviamo in una situazione in cui la Superlega ha un canale di comunicazione con la UEFA. Aleksander Ceferin ha nominato alcune persone della UEFA per dialogare con i rappresentanti della Superlega, con Bernd Reichart, CEO della Superlega, e tutto il suo team, che include avvocati vicini ai club che ne fanno parte. Si sta raggiungendo un principio d’accordo basato su tre blocchi», ha svelato.
«Quello in cui si è più vicini è il blocco che riguarda la piattaforma tecnologica. Penso che sia una buona notizia, e che ci sia buona volontà da entrambe le parti. Il Barça è in quella posizione di voler raggiungere accordi e, all’interno della Superlega, stiamo promuovendo che questo accordo si realizzi. È utile? Credo che per il bene del calcio sia positivo che si arrivi a un’intesa il prima possibile. C’è una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea che avalla la posizione della Superlega. Credo sia importante, ma ciò che è ancora più importante è che il mondo del calcio sia unito. Vedo ora molta predisposizione da parte del presidente della UEFA», ha proseguito.
A proposito del Barcellona, Laporta ha detto che «siamo sempre stati nella stessa posizione, perché quando abbiamo aderito alla Superlega abbiamo detto che volevamo una competizione aperta. Volevamo la meritocrazia, e ci interessa il formato che sia più redditizio per i club. Ora c’è il tema della governance, che vedremo come verrà gestito con la UEFA, ma credo che sarà affrontato all’interno dell’ECA. E lì si sta lavorando in una direzione che noi abbiamo sempre voluto. Non abbiamo mai cercato lo scontro, abbiamo voluto migliorare il calcio europeo per quanto possibile».
«Ora, ad esempio, il formato della Champions ha aumentato i ricavi del 20% rispetto al formato precedente. Tutto è migliorabile, tutto è in costante evoluzione. Credo che potremo avere voce in capitolo per migliorare il formato. La UEFA non è chiusa a questa possibilità. Per quanto riguarda la piattaforma, se genererà gli introiti previsti, stiamo parlando di somme molto elevate, che sarebbero a beneficio del calcio. Vedo che la UEFA si sta aprendo, e anche noi ci stiamo aprendo per poter raggiungere un accordo», ha proseguito il numero uno dei blaugrana.
La porta parla di un torneo unico che possa mettere d’accordo tutti. Mentre sul fronte della piattaforma tecnologica «credo che sia questo il punto forte della Superlega. Si è lavorato molto su questa piattaforma, che sarebbe gratuita per tutti i tifosi e a livello globale. E il presidente della UEFA la considera fattibile, il che significa che esistono punti d’incontro che prima non esistevano. Ora, con la buona volontà di tutte le parti, ci stiamo avvicinando e spero che si arrivi a un esito positivo».