Calcio e Finanza
·24 de janeiro de 2025
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Il prossimo 11 maggio in Liga si giocherà il Clasico Barcellona-Real Madrid che, allo stato attuale, potrebbe vedere in palio il titolo di campione di Spagna 2024/25, Atletico Madrid permettendo ovviamente.
Come riportato dal programma televisivo Qué t’hi jugues in onda su SER Catalunya, al momento il club catalano non è certo di poter giocare il terzo Clasico stagionale nel nuovo Spotify Camp Nou e quindi a sorpresa sta valutando di poterlo giocare in un grande stadio europeo portando così la Liga al di fuori dei confini della Spagna.
Infatti, il Barcellona ha appena esteso ufficialmente la sua permanenza allo stadio olimpico di Montjuic fino al mese di aprile e un prolungamento oltre quella data è impossibile visto che l’impianto da maggio è già occupato da una serie di concerti. Ed ecco che spunta l’ipotesi di portare una partita del campionato spagnolo al di fuori dei confini nazionali. Un esperimento che la Liga di Javier Tebas sta provando da anni a far giocare una gara ufficiale in un altro paese, ma è sempre stata frenata dalla FIFA che ora però deve recepire l’accordo extragiudiziale fra lo stesso organo del calcio mondiale e Relevent, grande organizzatore di eventi sportivi.
Infatti, i lavori del nuovo Camp Nou sarebbero sì in fase di ultimazione, ma non così avanti da permettere di poter disputare il Clasico davanti a più di 60mila spettatori, la capienza massima possibile al momento dell’impianto dei blaugrana. Inoltre, si stima che una partita di questo tipo sia in grado di generare incassi tra gli 8 e 9 milioni di euro considerando tutto l’indotto.
Il club catalano spera ancora di poter giocare la partita più attesa del campionato fra le mura del suo nuovo Camp Nou, ma la possibilità di portare il Clasico al di fuori della Spagna, vista anche l’apertura recente della FIFA, è assolutamente da non scartare.