Atalanta, Jurić: “Scamacca può essere titolare! Lookman? Ci rimettono i tifosi” | OneFootball

L’allenatore dell’Atalanta, Ivan Jurić, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Pisa. Ecco le sue parole.

Dopo le esperienze da dimenticare alla guida di Roma e Southampton, Ivan Jurić riparte da una panchina caldissima. La famiglia Percassi lo ha scelto per raccogliere l’eredità di Gian Piero Gasperini (trasferitosi proprio nel club giallorosso) e domani è atteso l’esordio ufficiale con la sua Atalanta nella prima sfida di Serie A contro il Pisa di Gilardino. L’ex tecnico del Torino ha parlato proprio del suo maestro Gasp mostrando una certa sicurezza: “In questo momento hozero ansia di prendere un’eredità importante. Sono curioso. Ci sono tanti ragazzi freschi che lavorano, un gruppo giovane che vuole lavorare, imparare, vogliono fare una bella annata e mettersi in mostra. Pensano poco a quello che è stato, le sensazioni sono positive”.

Jurić svela: “Scamacca pronto: può partire titolare”

Le aspettative per la prima partita

“Mi aspetto quello che ho visto in questi 40 giorni: grande partecipazione, voglia di imparare e crescere. Voglio vederli all’opera domani, se giocano a testa libera possono fare bene. Gilardino ha dimostrato di essere un ottimo allenatore, sarà difficile giocare contro di lui. La sua squadra è messa bene in campo, chiude tutti gli spazi ma non rinuncia a giocare. In precampionato hanno fatto buoni risultati, difendevano bene ma proponevano buon calcio. Hanno una bella mentalità vincente”.

I nuovi acquisti pronti all’esordio

“Krstovic e Zalewski, insieme ad Ahanor, Kossounou, Sulemana e Kamaldeen sono ragazzi giovani e freschi che hanno un margine di crescita enorme. I primi due sono appena arrivati ma stanno, si sono allenati bene, sono pronti e possono già giocare dal primo minuto o subentrare. Scamacca può partire titolare. Ci vuole un po’ di tempo ma siamo soddisfatti, stiamo anticipando i tempi. Quaranta giorni spettacolari di lavoro e voglia di esserci, lo considero pronto anche se non è al 100 per cento”.

La filosofia tattica

“Abbiamo giocatori per me: sulla parte destra di un tipo, sulla sinistra di un altro. Abbiamo due numeri 9, possiamo giocare sia a 3 che con un trequartista dietro le punte. Davanti possiamo cambiare molto”. “Due numero 9 possono giocare, ma nella mia testa ora non è un’opzione”.

Lookman-Atalanta, il caso fa male ai tifosi: “Sono loro i penalizzati”

L’obiettivo stagionale

“Comincia un campionato nuovo, un nuovo ciclo. Tanti sono freschi quindi con margine di miglioramento, abbiamo un gruppo con giocatori di esperienza enorme degli anni passati. Vogliamo costruire una squadra che si trova bene tra di loro. Vedremo come andrà la stagione, l’Atalanta deve essere umile, lavorare forte in silenzio e dimostrare tutto sul campo. Tutte le squadre stanno alzando il livello, sono curioso di vedere come possiamo competere con gli altri. Sarà un gran campionato”.

Sul caso Lookman e il mercato

“Penso che in situazioni con giocatori come quelle che vediamo anche con Newcastle, Bradford eccetera, i penalizzati sono i tifosi. I club e le aziende curano i propri interessi, ma i tifosi mettono emozione e cuore, rimangono male. C’è sempre lotta tra ragionamenti di mente fredda per ottenere risultati e il cuore. Sono abituato, non si può cambiare, accetti e vai avanti. I tifosi dimostrano la forza dell’Atalanta, sono stato accolto sopra le mie aspettative, benissimo. Voglio ripagare l’amore e quello che mi stanno dando in questo mese”.

Le aspettative tattiche per la gara

“Vorrei avere già i ritmi partita. Contro la Juve i ritmi erano forti, abbiamo sofferto il ritmo della Juventus. Vorrei un passo avanti nel ritmo di gioco. Speriamo vada bene, mi aspetto passi avanti rispetto alla Juventus come gioco, intensità e ritmo”.