Atalanta cecchina nei tiri dalla distanza | OneFootball

Dieci vittorie di fila e un altro turno in vetta in solitaria. L’Atalanta non è mai stata così leader della Serie A nell’era Gasperini, nonostante i tanti grandi traguardi raggiunti. E questa continuità potrebbe essere dovuta ad alcuni adattamenti e accorgimenti che il mister è riuscito ad attuare, rivedendo anche alcuni dei suoi principi. La Dea ora riesce a gestire, a vincere partite sporche, a leggere i momenti della partita. Resta una squadra identitaria e fortemente improntata ad attaccare l’avversario, ma sa quando contenersi. Insomma, si sta trasformando in una big in tutto e per tutto.

Una cosa che è rimasta costante nel tempo e ancora oggi balza all’occhio è certamente la potenza offensiva dei nerazzurri. Sono 39 i gol messi a segno in 16 giornate. Solo l’Inter, che nell’ultimo turno ha recuperato terreno con le sei reti rifilate alla Lazio, ne ha di più (40). C’è però un dato particolare: l’Atalanta risulta la formazione che prova di meno la conclusione dalla distanza, ma nonostante ciò è di fatto quella che ha segnato più reti da fuori area in tutto il campionato di Serie A.

Pochi tiri da lontano, ma buoni

Come detto, fino a questo momento, l’Atalanta vanta 39 reti all’attivo, di cui una scaturita da un’autorete avversaria. Di queste ben otto sono arrivate al di fuori dell’area di rigore. Sei provengono dai piedi di Zappacosta, De Roon e Lookman (due a testa), le altre due da quelli di Retegui e Samardzic. Ancora a secco dalla distanza ottimi tiratori come Ederson, De Ketelaere e Pasalic.

Il motivo, però, è presto detto. La Dea non prova quasi mai a calciare da fuori. Sono solo 60 i tentativi effettuati al di fuori dei sedici metri. Appena quattro squadre (Empoli, Monza, Verona e Udinese) ne hanno tentati di meno in termini numerici. E nessuna ne ha tentatiti di meno in termini percentuali. Infatti gli orobici hanno accumulato 249 tiri totali nelle prime 16 di campionato (più di chiunque altro), ma solo il 24,1% sono partiti fuori dall’area di rigore.

In pratica l’Atalanta è la squadra che segna di più dalla distanza, provandoci di meno. Un dato curioso, che attesta come la formazione bergamasca tenti la fortuna da lontano solo in condizioni di elevata probabilità di successo. E lo fa con i calciatori più allenati in questo fondamentale. Forse non sarà un caso che la squadra che cerca di più la conclusione da fuori sia il Venezia (44,83% dei tiri), che si trova al polo opposto della classifica.