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·21 de junho de 2025
Arbitri come pubblici ufficiali: ecco cosa dice la nuova legge sullo sport

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·21 de junho de 2025
Il nuovo Decreto Legge sullo sport, approvato dal Consiglio dei Ministri, presenta una norma inserita con lo scopo di tutelare gli arbitri dalle possibili aggressioni in campo, necessaria dato che soltanto nel calcio nella stagione 24/25 si sono registrate 648 aggressioni, 120 in più rispetto all'anno precedente. Questa nuova legge uguaglia la figura del direttore di gara a quella del pubblico ufficiale, come gli agenti di polizia, in questo modo le pene per chi commette queste reati possono portare anche al carcere. Ad annunciare la legge è stato Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, che si è espresso in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Nel Dl sport approvato oggi c’è la norma sugli arbitri e tutte le figure tecniche che assicurano la regolarità della competizione, che saranno omologate, per punibilità e pene di chi li aggredisce, agli agenti di pubblica sicurezza. Non troverete il commissario stadi del quale ho parlato molto in Cdm, perché per rendere più tempestiva la sua efficacia serve ancora qualche giorno di approfondimento. Quella del commissario stadi sarà la prima proposta che farò in termini di emendamento in sede di conversione. Il cdm ha aderito a questa mia iniziativa dando pieno sostegno a quello che sto facendo. Federico Sboarina? È un qualificatissimo esperto, sta lavorando con me su diversi decreti attuativi. Abbiamo fatto un paio di mesi fa un ragionamento su questo tema, ma non rientra nella rosa dei nomi per il commissario.
Sto provando una grande gioia ed emozione per l’approvazione di questa legge storica. La tutela degli arbitri entra finalmente nel codice penale ed è il frutto di mesi di lavoro e di incontri con i quali abbiamo portato all’attenzione politica e mediatica questa emergenza sociale. Insieme alle misure repressive la violenza dovrà tuttavia essere ancora combattuta anche con misure culturali e progetti formativi che, unitamente a tutte le componenti federali che hanno a cuore la tutela dei nostri ragazzi e anche con il nuovo Osservatorio antiviolenza della Figc, l’Aia sicuramente metterà in campo.