Antonio Conte, Napoli e la scelta di restare: il racconto senza filtri nel primo episodio di Buffa Talks | OneFootball

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·13 de junho de 2025

Antonio Conte, Napoli e la scelta di restare: il racconto senza filtri nel primo episodio di Buffa Talks

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Il racconto del protagonista, tra passato e presente: dallo Scudetto con il Napoli al legame con la Juventus, fino alla riflessione più profonda sul ruolo dell’allenatore.

Antonio Conte, Napoli e la scelta di restare: il racconto senza filtri nel primo episodio di Buffa Talks

Un ritratto inedito di Conte su Sky Sport Antonio Conte apre le porte della sua storia personale e professionale nella nuova puntata di “Federico Buffa Talks”, produzione originale Sky Sport firmata da Federico Buffa e dal direttore Federico Ferri. Il primo episodio, intitolato “L’uomo chiamato Scudetto”, andrà in onda il 13 giugno, seguito da una seconda parte in programmazione per il 20 giugno.


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Il cuore del racconto: carriera, identità, scelte Il percorso è costruito attorno al libro “Dare tutto, chiedere tutto”, scritto dallo stesso Conte con Mauro Berruto. L’obiettivo è raccontare non solo i successi – cinque Scudetti in Italia e due trofei in Inghilterra – ma l’essenza più profonda del suo modo di allenare. La chiave è il sacrificio: “La prima cosa che chiederei a chi vuole fare l’allenatore è: cosa sei disposto a perdere?”, dice Conte, sottolineando quanto ogni vittoria sia il risultato di una serie di rinunce consapevoli.

Napoli, la stagione dello Scudetto e la verità su De Laurentiis Il momento forse più atteso del racconto riguarda proprio l’ultima stagione con il Napoli, culminata con la conquista del titolo. Conte per la prima volta ripercorre ciò che è davvero accaduto nel finale di campionato, tra pressioni, incomprensioni e, soprattutto, il chiarimento diretto con il presidente De Laurentiis. Da quel confronto nasce la decisione di restare e rilanciare il progetto tecnico partenopeo.

“È il segreto di Pulcinella quello che è successo: durante l’anno alcune cose non mi hanno fatto felice. L’arrivo solo all’ultima settimana di McTominay, Neres, Lukaku e Gilmour già non mi era piaciuto. A gennaio poi tutti sapete benissimo cosa è successo. Io penso di essere stato molto bravo a incassare, a non dare alibi ai calciatori e a me stesso. Quando tu firmi ci sono oneri e onori – ha spiegato – Quando abbiamo parlato, nel momento in cui mi hanno confermato gli errori commessi durante il percorso di questo primo anno di matrimonio. Quando ho avuto rassicurazioni abbiamo deciso di continuare, perché c’è uno Scudetto da difendere e un lavoro da tutelare. Si fa tanto per arrivare al traguardo e vincere, a Napoli me la sono goduta. Perché altrimenti non ha senso fare tutti questi sacrifici”.

Juventus e il peso delle origini L’altra metà della storia è legata alla Juventus. Conte, da ex capitano e allenatore, rivive il momento in cui tornò a Torino da tecnico: una parentesi raccontata con emozione e realismo, che arricchisce il quadro di un personaggio fortemente legato alla propria identità calcistica.

Gli inizi ad Arezzo: l’esonero che ha cambiato tutto Tra gli episodi più sinceri c’è il ricordo del suo esordio da allenatore ad Arezzo, nel campionato di Serie B 2006/07. Un inizio difficile, segnato da un esonero che – ammette Conte – lo ha fatto maturare:

“Credevo di essere allenatore solo perché ero stato allenato dai migliori. Ma solo quella batosta mi ha fatto capire cosa significhi davvero guidare una squadra”.

“Sicuramente, la passione che io ho per il calcio mi porta a superare tutte le difficoltà. Dobbiamo sapere cosa siamo disposti a sacrificare. La prima domanda che farei a un allenatore e a un calciatore è ‘cosa sei disposto a perdere? Il mio primo ritiro l’ho fatto a 15 anni, lì fai una scelta perché sacrifichi le vacanze e l’estate ti dura pochissimo. Io sono uno che ha fatto tutte le scuole e quando finiva la scuola non iniziava la vacanza ma il ritiro in montagna. Quindi, sacrificare l’estate, l’adolescenza e il rapporto con gli amici ti impone questo”.

Federico Buffa Talks: un format che racconta l’anima dello sport La serie Buffa Talks prosegue il suo viaggio tra le storie che hanno segnato il mondo dello sport, affidandosi alla voce inconfondibile di Federico Buffa. Questo primo episodio su Antonio Conte offre una visione completa e personale di un allenatore che divide, ispira, ma soprattutto vince.

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