Milannews24
·04 de agosto de 2025
Allegri Milan, il livornese ha le idee chiare: da Modric a Ricci passando per Jashari, questo il nuovo centrocampo rossonero

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·04 de agosto de 2025
La stagione 2025/2026 si avvicina e in casa Milan fervono i preparativi sotto la nuova gestione tecnica. Con Igli Tare insediato come direttore sportivo e Massimiliano Allegri tornato sulla panchina rossonera, le attese sono altissime. A fare il punto sulla situazione è stato il collega di Sky, Peppe Di Stefano, che ha offerto preziose indicazioni sulle intenzioni tattiche del tecnico e sulle priorità di mercato.
Secondo Di Stefano, il Milan di Allegri punterà su un modulo a tre uomini in att attacco, che sia un 3-5-2 o un 4-3-3. Una delle rivelazioni più interessanti riguarda il ruolo di Luka Modric. Il fuoriclasse croato, giunto a Milanello come uno dei colpi più eclatanti del mercato, è intenzionato a ricoprire il ruolo di playmaker, una posizione che gli permetterebbe di dettare i ritmi di gioco e di sfruttare al meglio la sua visione. “Sono convinto che si giocherà a tre, che sia 3-5-2 o 4-3-3 e credo che Modric giocherà da play, vuol giocare play e l’intenzione di Allegri è quella,” ha dichiarato Di Stefano a Sky, sottolineando l’armonia tra le volontà del giocatore e le idee del tecnico. Questa scelta tattica indica chiaramente l’intenzione di costruire il gioco rossonero attorno alla qualità e all’esperienza di Modric, rendendolo il fulcro della manovra. La sua capacità di dettare i tempi, distribuire palloni e verticalizzare sarà fondamentale per il nuovo assetto.
Il mercato del Milan è tutt’altro che concluso, e un’area che richiede attenzione immediata è il centrocampo. Peppe Di Stefano ha evidenziato un’importante lacuna: “Ricordiamo che il Milan parte col centrocampo senza uno dei cannonieri del campionato italiano come Reijnders e il Milan al momento non lo ha sostituito.” La partenza di un giocatore con le caratteristiche e la prolificità di Reijnders ha lasciato un vuoto significativo nella rosa. La capacità dell’olandese di inserirsi e trovare la via del gol era un’arma preziosa per il Milan, e Tare è ora chiamato a trovare un profilo che possa compensare questa perdita.
Tra i nomi monitorati, Di Stefano ha menzionato Jashari, descrivendolo come un potenziale “piccolo Reijnders“. Tuttavia, il giornalista ha anche sottolineato l’importanza di concedere tempo al giovane per crescere e adattarsi al calcio italiano. “Jashari potrebbe essere un piccolo Reijnders, ovviamente gli andrebbe dato il tempo di crescere,” ha specificato. Questo suggerisce che, pur essendo un prospetto interessante, Jashari potrebbe non essere l’immediato sostituto che Allegri e Tare cercano per colmare il vuoto lasciato da Reijnders. Il direttore sportivo Igli Tare dovrà quindi muoversi con decisione sul mercato per individuare un profilo che possa garantire sia qualità che quantità in mezzo al campo, con la giusta mentalità per inserirsi nel progetto di un Milan ambizioso. La ricerca di un centrocampista dinamico, capace di coprire ampie zone del campo e con un buon feeling con il gol, sarà una priorità assoluta per il club rossonero. La sessione estiva di mercato si preannuncia quindi ancora ricca di colpi di scena per i tifosi milanisti.