Juventusnews24
·12 de julho de 2025
Alberto Costa via dalla Juve: retroscena del giornalista. I bianconeri non vogliono commettere di nuovo questo errore, la mossa in caso di partenza del portoghese

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·12 de julho de 2025
Il mercato Juve non è fatto solo di acquisti, ma anche di cessioni strategiche, pensate per generare profitti immediati e, allo stesso tempo, per mantenere un occhio sul futuro. La trattativa per la vendita di Alberto Costa allo Sporting CP è l’esempio perfetto di questa nuova filosofia. Come spiegato dal giornalista Gianni Balzarini, la dirigenza bianconera sta lavorando a un’operazione che ricalca un modello già utilizzato con successo in passato.
L’imminente cessione del talentuoso esterno portoghese Alberto Costa non sarà un addio definitivo. La Juventus, infatti, pur essendo pronta a incassare circa 20 milioni di euro dalla sua vendita, vuole tutelarsi per il futuro. La dirigenza della Signora insiste per inserire nell’accordo una significativa percentuale sulla futura rivendita del giocatore.
Questa strategia nasce dalla recente esperienza con Dean Huijsen. Il difensore, ceduto al Bournemouth, è poi esploso in Premier League fino a guadagnarsi un trasferimento record al Real Madrid. Grazie alla clausola inserita, la Vecchia Signora ha beneficiato economicamente di questa operazione, ma con la consapevolezza di aver forse perso un potenziale campione. Per evitare un rimpianto simile con Costa, i bianconeri vogliono garantirsi una fetta importante di un’eventuale, futura plusvalenza.
Questa mossa strategica permette alla Juve di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato, la cessione di Costa genera una plusvalenza che viene immediatamente iscritta a bilancio, fornendo la liquidità necessaria per finanziare le operazioni in entrata (come il riscatto di Francisco Conceicao). Dall’altro, la clausola sulla rivendita è una scommessa sul futuro: se il classe 2003 dovesse esplodere allo Sporting e venire ceduto a una cifra superiore, il club torinese otterrebbe un ulteriore, importante guadagno.
È questa la nuova linea economica della Juventus: bilanciare le esigenze del presente con una visione a lungo termine, trasformando ogni cessione in un’opportunità che non si esaurisce al momento della firma.