Zola certo: «Inter Juve? Chi perde può avere un contraccolpo. Lautaro mi ha impressionato, quando ho visto per la prima volta Thuram…» | OneFootball

Zola certo: «Inter Juve? Chi perde può avere un contraccolpo. Lautaro mi ha impressionato, quando ho visto per la prima volta Thuram…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·25 ottobre 2024

Zola certo: «Inter Juve? Chi perde può avere un contraccolpo. Lautaro mi ha impressionato, quando ho visto per la prima volta Thuram…»

Immagine dell'articolo:Zola certo: «Inter Juve? Chi perde può avere un contraccolpo. Lautaro mi ha impressionato, quando ho visto per la prima volta Thuram…»

L’ex attaccante del Cagliari, Gianfranco Zola, ha fatto un’analisi in vista del big match tra l’Inter e la Juve in campionato

Intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Gianfranco Zola ha fatto la sua analisi in vista di Inter Juve.

SUI DUE FRATELLI THURAM – «Crescono benissimo, mi sembra. Sono entrambi molto bravi. Io conosco molto meglio Marcus e, quando l’ho visto per la prima volta l’anno in Inter-Cagliari, ho detto “cacchio, questo è veramente bravo” e da lì è stato un crescendo. Marcus è un giocatore moderno, forte tecnicamente, veloce, bravo di testa, veramente completo».


OneFootball Video


COSA ASPETTARSI DA QUESTO INTER JUVE? – «Queste sono partite importantissime, in cui il risultato è fondamentale per dare tante certezze e sicurezze in più, per contro quella che perde potrebbe avere qualche contraccolpo. Lo ritengo uno scontro diretto molto importante. Dovesse perdere l’Inter non sarebbe certo una cosa bella perché pure per Inzaghi ci sarebbero degli strascichi da gestire. Inter-Juve è importante per entrambi, non conta che Thiago abbia appena incominciato alla Juve mentre Inzaghi sia al quarto anno con l’Inter. Che sfida mi aspetto? Una bella partita tra due allenatori che hanno buone idee di gioco: sono ottimi esponenti in un periodo di crescita per il nostro calcio».

SU LAUTARO – «Sta facendo cose davvero straordinarie. Però voglio concentrarmi su un altro aspetto perché Lautaro, come attaccante, era bravo pure l’anno scorso, due e tre anni fa. A me ha impressionato la sua evoluzione a livello di personalità e di carisma, qualità in cui ha avuto una crescita davvero notevole. E poi mi ha colpito il suo attaccamento alla squadra: era uno che aveva tante offerte anche in Inghilterra invece ha voluto restare all’Inter, ha voluto fortissimamente diventare capitano e questo è un bel segnale».

Visualizza l' imprint del creator