Ziliani: «Lo strano caso dei media italiani. Sempre attenti a controllare che il mondo rispetti le regole, ma muti con la Juventus» | OneFootball

Ziliani accusa i media di trattamenti differenti con la Juve sui casi plusvalenze: il caso Stankovic e la questione delle regole

Paolo Ziliani, noto giornalista, ha recentemente messo sotto i riflettori un aspetto che secondo lui viene spesso ignorato dai media italiani. In un intervento sui social, Ziliani ha accusato la stampa di riservare un trattamento differente alla Juventus rispetto ad altri club quando si parla di plusvalenze e rispetto delle regole. Secondo Ziliani, mentre i media sono sempre pronti a criticare e vigilare su tutti i club, quando si tratta della Juventus, il silenzio è quasi totale.

Ziliani ha sottolineato come, quando un altro club sbaglia, si alza un polverone mediatico, ma se a sbagliare è la Juventus, che «per tradizione lo fa ogni giorno prima e dopo i pasti», i media preferiscono non intervenire. Un esempio che Ziliani porta a sostegno della sua tesi riguarda la questione delle plusvalenze e la recompra, tornata d’attualità in questi giorni con la cessione di Aleksander Stankovic, figlio di Dejan Stankovic, dall’Inter al Bruges.

Come riferito dal sito Calcio Finanza, che ha trattato l’argomento con un titolo significativo, l’Inter non potrà registrare immediatamente la plusvalenza derivante dalla cessione di Stankovic a causa di una clausola di recompra che impedisce la registrazione immediata dell’operazione. Tuttavia, secondo Ziliani, la reazione mediatica è stata molto diversa da quella che ci si sarebbe aspettati se fosse stata la Juventus a commettere un errore simile.

Il caso Stankovic ha messo in evidenza, secondo Ziliani, una doppia morale nei confronti della Juventus, con i media che spesso sembrano disposti a chiudere un occhio sulle sue irregolarità, lasciando ad altri club la responsabilità di essere sempre sotto esame. Questo trattamento diseguale continua a sollevare dubbi e polemiche nel mondo del calcio, con la Juventus al centro di molte discussioni, ma raramente protagonista di una critica analitica e approfondita da parte dei media.