Zhegrova alla Juve: la trattativa prosegue ma subentrano due importanti scogli. Per arrivare all’esterno del Lille la dirigenza deve sciogliere questi nodi, la rivelazione | OneFootball

Zhegrova alla Juve: prosegue la trattativa ma subentrano due importanti scogli per arrivare all’esterno del Lille. Cosa succede

Nonostante le smentite di facciata, il mercato Juve non molla la presa su Edon Zhegrova. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’idea di portare a Torino il fantasista del Lille resta assolutamente valida e concreta. La dirigenza bianconera, infatti, lo considera il profilo ideale per completare il reparto offensivo a disposizione di Igor Tudor, e continua a lavorare sotto traccia nonostante le difficoltà.

Un’esigenza tattica per il 3-4-2-1 di Tudor

L’insistenza della Signora nasce da una precisa esigenza tattica. Nel 3-4-2-1 di Tudor, gli esterni sono determinanti e la rosa bianconera, in quel ruolo, è considerata troppo corta, specialmente dopo la cessione di Weah e con Nico Gonzalez in partenza.

L’attaccante kosovaro classe 1999 è perfetto per questo sistema. È un’ala pura, ma sa giocare anche da trequartista e, all’occorrenza, può adattarsi a ricoprire tutta la fascia. Questa sua straordinaria duttilità lo rende il jolly che la Juve sta cercando.

Doppio ostacolo: il presidente del Lille e la cessione di Nico González

La strada, però, è in salita. Il primo ostacolo è la posizione del Lille: il presidente Letang ha dichiarato pubblicamente di voler trattenere il giocatore. Il secondo è interno alla Juve: prima di poter affondare il colpo, è necessario cedere Nico Gonzalez per liberare lo spazio e il budget necessari.

Tuttavia, la Vecchia Signora non si arrende. La volontà di Zhegrova di provare una nuova avventura e il suo contratto in scadenza nel 2026 sono due fattori che giocano a favore dei bianconeri. La dirigenza della Continassa continua a lavorare su entrambi i fronti: da un lato, la cessione di Gonzalez all’Atletico Madrid; dall’altro, i contatti per Zhegrova. L’obiettivo è regalare a Tudor l’ultimo, fondamentale tassello per il suo attacco.