🗣 Zaniolo: "Non so se resterò al Gala, per la Roma ero una plusvalenza" | OneFootball

A poco più di un mese dal suo addio traumatico alla Roma Nicolò Zaniolo rompe il silenzio.

L’ex giocatore giallorosso, ora in forza al Galatasaray, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale si è tolto qualche sassolino nella scarpa.

In merito al suo futuro e ad un possibile ritorno in Italia il fantasista ex Roma è apparso possibilista: “Il futuro non lo conosce nessuno. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo”.

Il giocatore ha raccontato poi quella che è la sua versione dei fatti sulla rottura con la Roma: “Potrei parlare ore – ha affermato – di promesse non mantenute. Mi dicevano che ero una punta di diamante, invece sono sempre stato considerato solo una plusvalenza. Per due anni mi è stato detto che il nuovo contratto era pronto. A gennaio dell’anno scorso avrei firmato a poco più di quello che guadagnavo, perché a Roma stavo bene e sapevo che c’erano problemi col Financial Fair Play. Dopo tante chiacchiere mi sono stufato. Se io devo riflettere sul mio addio, penso che debbano farlo anche altri”.

Zaniolo non ha risparmiato una frecciata ai suoi ex compagni: “Sono rimasto deluso da quasi tutti. Non faccio nomi ma dicevano che eravamo fratelli e poi non mi hanno nemmeno salutato”.

Parole più al miele invece per Mou: “Un grandissimo allenatore ed una grandissima persona. Mi ha fatto giocare quasi sempre. Certo lui è abituato a gestire i fuoriclasse e io non lo ero. Mi sarebbe piaciuto averlo tra quattro-cinque anni ma mi ha dato tanto lo stesso“.