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Mario De Zanet·19 settembre 2019
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Mario De Zanet·19 settembre 2019
Una bellezza assoluta.
Solo così possiamo definire la prestazione di Zaniolo, assoluto protagonista del debutto della Roma in Europa League: un debutto vincente, fatto di 3 gol ai turchi del Basaksehir.
Lo spettacolo di Zaniolo comincia immediatamente, quando un suo sinistro rasente il suolo preoccupa il Basaksehir dopo nemmeno 50 secondi.
Tuttavia, nella prima mezz’ora, l’iniziativa del giovane azzurro rimane la sola nota da registrare, cui si aggiunge un gol irregolare del Basaksehir, annullato per netto fuorigioco.
La Roma infatti non incide come dovrebbe, affidandosi soltanto alle manovre di Zaniolo, parecchio attivo sul lato destro, dove i giallorossi costruiscono la rete dell’1-0: Spinazzola si sovrappone e cerca qualcuno nel mezzo, trovando la maldestra deviazione di Caiçara, autore di un autogol imbarazzante.
Spezzato l’equilibrio, la Roma diventa padrona del campo e imperversa agevolmente nella ripresa: Zaniolo è incandescente e crea per sé ed i compagni. Sarà lui a regalare a Dzeko il facile appoggio per il 2-0, dopo che lo stesso bosniaco aveva divorato un’occasione a tu per tu con il portiere avversario.
Fa tutto, letteralmente, Zaniolo, anche il terzo gol, mentre nel finale arriva il poker firmato da Kluivert, a chiudere una sfida che garantisce ulteriore fiducia ai giallorossi: sono 8 le reti segnate negli 180 minuti.