Calcionews24
·25 maggio 2024
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Una microfrattura al piede sinistro gli impedirà di partecipare all’Europeo. Nicolò Zaniolo ne parla a La Gazzetta dello Sport, con uno sguardo orientato anche a cosa succede in casa Milan visto che è stato allenato da Paulo Fonseca, possibile nuovo mister rossonero.
COME RIPARTE – «Con la certezza che mi impegnerò ancora di più per esserci al Mondiale. Il mio obiettivo in Nazionale ora diventa quello».
FONSECA – «Fonseca per me è un grande allenatore, una bravissima persona, onesta. In campo gli piace il gioco offensivo, con lui abbiamo sempre provato ad attaccare. Mi sono trovato bene. Se andrà al Milan, sarò contento per lui».
IL SUO MASSIMO PREGIO – «Dice le cose in faccia ai giocatori… e fidatevi, non è scontato».
VICINO AL MILAN – «Sì, c’è stato decisamente qualcosa e, anche a distanza di un anno e mezzo, mi fa piacere. È un onore essere stato considerato all’altezza del Milan. Ci sono stati dei dialoghi, anche degli incontri, poi non se ne è fatto nulla. Succede spesso, nel calcio…».
SPALLETTI – «Spalletti può dare molto gioco, idee, disciplina… e in un Europeo, che altro serve? Basta guardare come hanno giocato le sue squadre, dall’Udinese al Napoli: Spalletti è un marchio di fabbrica».
I CAMPIONI TRA GLI AZZURRI – «Non ho dubbi, Chiesa e Donnarumma sono i fuoriclasse. Federico ha uno contro uno per creare un’occasione a destra, a sinistra e in mezzo. Donnarumma… beh, l’avete visto tre anni fa, no?»