Zanchetta ci crede: «Abbiamo la consapevolezza di poter andare avanti in Youth League e dobbiamo sfruttarla. De Pieri, il rapporto tra Primavera e U23 e quello con mio figlio, vi dico tutto!» | OneFootball

L’allenatore dell’Inter Primavera, Andrea Zanchetta, ha parlato del momento di stagione della squadra e dell’obiettivo Youth League

Intervenuto sulle frequenze di Radio Nerazzurra, il tecnico dell’Inter Primavera, Andrea Zanchetta ha affrontato diversi temi legati alla stagione dei nerazzurri tra campionato e Youth League.

SUL PAREGGIO NEL DERBY DI SABATO COL MILAN – «Venivamo da due partite impegnative, vedo il bicchiere mezzo pieno anche se un po’ di rammarico c’è. Ci siamo fatti riprendere, potevamo gestire meglio alcune situazioni ma sono dettagli. In generale sono molto soddisfatto della partita col Milan».

LA PROSSIMA GARA COL CAGLIARI? – «Avversario difficile da affrontare come tutti, il campionato è molto equilibrato. Vogliamo dare continuità al nostro atteggiamento, riuscire a tenere la partita sui binari giusti, non possiamo permetterci un rilassamento sia per la crescita dei ragazzi che per la classifica. Con tante squadre in pochi punti è un attimo rovinare tutto».

IL NOSTRO OBIETTIVO? – «Ai ragazzi dico sempre di guardare poco nel lungo termine, ragionando partita dopo partita senza pensare a quello che potrebbe essere il futuro. Preparare bene la prossima è il nostro obiettivo. Abbiamo ancora cose da migliorare, il percorso è ancora lungo».

IL SEGRETO DEL CAMMINO IN YOUTH LEAGUE? – «E’ difficile da spiegare, a volte ci sono dei limiti che ci poniamo noi. Pensiamo che gli altri sono più bravi, ma ci rendiamo conto che le cose sappiamo farle anche noi. In questo momento abbiamo grande entusiasmo, in una sfida secca ti può capitare una partita storta ma è un rischio che hanno tutti. Abbiamo la consapevolezza di poter andare avanti e dobbiamo sfruttarla».

LE INSIDIE CHE NASCONDE LA SFIDA COL TRABZONSPOR – «Difficile dirlo, la squadra non l’ho ancora vista giocare. Siamo concentrati sul campionato, ci sarà tempo per analizzarlo ma l’ambiente esterno sarà un fattore. C’è un seguito di pubblico molto caldo, al quale non siamo stati abituati nelle altre partite. Sarà un altro step di crescita per capire a che livello siamo arrivati. C’è anche la curiosita di capire come ci approcceremo a questo tipo di partita».

YOUTH LEAGUE SOGNO O OBIETTIVO? – «A inizio stagione avrei risposto un sogno, oggi è un obiettivo reale. Sappiamo che sarà difficile, ma l’importante è non crearsi preconcetti prima pensando di non essere all’altezza. Con la grandezza della nostra società non possiamo farlo, non vogliamo essere presuntuosi ma il campo dice che siamo stati forti e non vedo perché non dovremmo crederci».

QUAL È LA REALE MISSIONE DI UNA PRIMAVERA? – «Preparare i ragazzi, formarli da qualsiasi punto di vista soprattutto per affrontare il campionato dei grandi che è diverso da quello dei giovani. I risultati poi vanno di pari passo, le analisi vengono fatte su questo. Dall’esterno si percepisce più il risultato che la prestazione. Dobbiamo avere la forza e la capacità di darci degli obiettivi prioritari e in questo momento è la crescita dei nostri ragazzi. Siamo all’Inter, i risultati vanno ottenuti trovando il giusto compromesso per fare entrambe le cose».

RELAZIONE TRA PRIMAVERA E U23? – «La vedo come una bella opportunità per tutti, i ragazzi inizieranno a fare un campionato vero ma in un contesto organizzato con meno difficoltà rispetto a quelle che avrebbero andando in un altro club. Sarà bello anche per gli allenatori, che hanno l’obiettivo di preparare i ragazzi in maniera più specifica».

SUI 3 RAGAZZI CHIAMATI IN PRIMA SQUADRA – «Aidoo è un esterno difensivo, con spiccate qualità offensive che è cresciuto tanto meritandosi la considerazione di Inzaghi. Cocchi è anche lui un esterno sinistro basso con tanta qualità nel palleggio deve migliorare un po’ la fase difensiva ma ha tanta corsa. Berenbruch è un tuttofare, un jolly di centrocampo che può giocare un po’ dappertutto e ha grandi tempi di inserimento, è un giocatore che farà un bel percorso nella sua carriera. Ne sono convinto».

SU DE PIERI – «De Pieri ha fatto un salto di qualità importante quest’anno, le qualità le ha sempre avute. Mi sembra sia cresciuto molto sul piano della continuità, è un esterno d’attacco molto abile nell’uno contro uno, utile quando affronti le squadre chiuse. Ha un motore importante, è un giocatore di ottima prospettiva».

COME VIVO LA GESTIONE DI MIO FIGLIO MATTIA? – «Una situazione un po’ anomala, particolare. Non è facile scindere le due figure ma Mattia è un ragazzo intelligente e il gruppo ha accettato bene questa dinamica. Non avrei mai accettato questo compromesso se Mattia non avesse avuto le qualità necessaria, sa che gli verrà perdonato poco, come faccio con tutti. Penso sia talmente intelligente da poterlo capire e andarci sopra. Non è semplice, ma trovare gli equilibri giusti fa parte dell’intelligenza delle persone. Cerco di trattarlo più da giocatore che da figlio».

QUOTE INTER FEYENOORD – L’Inter di Simone Inzaghi si gioca la qualificazione ai quarti di Champions a San Siro contro il Feyenoord di Robin Van Persie già sconfitto in Olanda. Il 2-0 dell’andata lascia grosse speranze di passaggio del turno. La quota OVER 1.5 (almeno 2 gol segnati nella partita) è data a 8.00 invece che a 1.17 da Lottomatica grazie alla super quota maggiorata offerta ai nuovi clienti e valida solo tramite link. La stessa quota è presente anche su Goldbet. La medesima quota è data a 1.17 da Planetwin365.