Xavi Simons, 1° centro in Eredivisie: il Psv si coccola il baby talento e il primato | OneFootball

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·13 agosto 2022

Xavi Simons, 1° centro in Eredivisie: il Psv si coccola il baby talento e il primato

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Il Psv vince ancora e si porta in testa all’Eredivisie a punteggio pieno dopo 2 giornate di campionato: i Boeren si sono rinforzati tantissimo per poter ambire al titolo guidati da un ambizioso Van Nistelrooij. Protagonista di questo avvio sprint è il neo acquisto Xavi Simons, solo 19 anni ma tantissima esperienza alle spalle dopo aver militato con Barcellona e PSG: il centrocampista è già al terzo centro stagionale e a 2 assist vincenti. Le qualità ci sono tutte per esplodere definitivamente in un calcio che mette a pieno risalto tutte le sue doti.

SIMONS, 19 ANNI MA UN ESPERIENZA DA VETERANO: PSV SQUADRA GIUSTA

Solo 19 anni ma tanta esperienza nel calcio europeo, vestendo la maglia di formazioni di altissimo livello: Xavi Simons inizia la sua avventura calcistica con la maglia del Barcellona nel 2010 entrando a far parte del settore giovanile come grande promessa. Con i blaugrana rimarrà fino al 2019, crescendo di qualità e tecnica ma non riuscendo mai ad esordire con la prima squadra. Da svincolato venne osservato dal PSG che fiutò il colpo e provò a dare una chance a quello che in Spagna era reputato uno dei talenti più cristallini della sua generazione.


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In Ligue 1 le cose vanno meglio anche se davanti a lui ci sono tantissimi mostri sacri che gli chiudono spazio ma che gli permettono di crescere ulteriormente ed imparare. Questa volta, l’esordio con la formazione titolare c’è, precisamente nel 2021 con la vittoria per 4-1 contro lo Strasburgo. Il minutaggio che però viene dedicato a Simons è veramente poco con solo 7 presenze nei suoi 3 anni in Francia: nonostante tutto mette in bacheca un campionato francese e una coppa nazionale oltre ad aver potuto giocato con Neymar, Verratti, Marquinos e Messi. Con lo scadere del suo contratto, il PSG decide di non rinnovare, lasciando Simons alla ricerca di un nuovo club che provi a puntare su di lui.

Il Psv, sempre alla ricerca di nuovi giovani, non si fa pregare due volte e riesce a tesserare immediatamente il giovane che vola in Olanda rimettendo piede sulla terra natia. Van Nistelrooij voleva un prospetto che potesse ricoprire diversi ruoli al centrocampo, con una buona gamba e un dribbling che gli permettesse di regalare superiorità numerarica alla sua rosa. Simons ha tutte le caratteristiche che l’ex campione olandese cercava con l’aggiunta di quel vizietto del gol che non guasta mai soprattutto quando non si viene schierati nel terzetto d’attacco. L’impatto di Simons in un campionato più semplice e con meno pressioni è eccezionale: all’esordio segna all’Ajax nella Johan Cruijff Schaal alzando al cielo il suo primo trofeo olandese. In Eredivisie regala l’assist vincente per Bakayoko dopo appena 18 minuti per il vantaggio contro l’Emmen che verrà travolto per 4-1: nel 5-2 all’Eagles, invece, sigla la sua prima doppietta nei Paesi Bassi con l’aggiunta del suggerimento vincente per il momentaneo 3-1 di Obispo.

I numeri sono buoni e l’impatto è ottimo: Simons ha caratteristiche simili a Lozano, Mertens e Suarez, giocatori che hanno fatto la loro fortuna proprio partendo da Ajax e Psv. Le premesse ci sono tutte per la definitiva consacrazione di un giovane che ha già l’esperienza di un veterano.

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