Xavi: “con il Villarreal sarà una partita diversa” | OneFootball

Domani sera si conclude il primo trittico di partite della gestione Xavi: il Barcellona fa visita al Villarreal nel quindicesimo turno di Liga. Una trasferta di solito favorevole, basti pensare che l’ultima vittoria del submarino amarillo sui blaugrana è datata 20 ottobre 2007, anche se la forma del Barça fuori casa finora è stata un problema in campionato (tre pareggi e due sconfitte).

Xavi ha parlato in conferenza stampa di come il Villarreal sia un avversario differente rispetto a Espanyol e Benfica, perché “è una squadra offensiva, non si difende bassa, vogliono sempre avere la palla, sono una squadra da Champions League allenata da uno dei migliori allenatori spagnoli. Noi dobbiamo ambire alla perfezione. Quello che ci è mancato finora è l’ultimo passaggio, più che i gol. Abbiamo la forza per farne, lo vedo in allenamento, ma dobbiamo osare di più”.

Si è poi soffermato su alcuni singoli, in particolare Araujo e Dembélé: “Sono davvero felice di avere Ronald nella squadra, ha una grande personalità ed è sempre positivo. Accogliamo a braccia aperte giocatori come lui, in allenamento è fantastico, ha un bellissimo carattere e questo è fondamentale per noi”. Sull’attaccante francese: “fisicamente sta bene, ma ovviamente bisogna essere cauti. Martedì non era al 100%, ma si è sacrificato molto per la squadra. Ne abbiamo discusso perché l’ho apprezzato davvero, ha dimostrato un grande impegno e ne sono molto felice. Vedremo domani se sarà in grado di partire dal primo minuto, abbiamo bisogno di prenderci cura di lui”. Riguardo alle voci di un possibile trasferimento di Ousmane, Xavi ha risposto che “gli ho parlato per chiarire la mia posizione. Gli ho detto che conto su di lui per questa e per le prossime stagioni. Spero che rinnoverà il contratto, ma dipende da lui e dalla società”.

Infine, un aggiornamento sulle condizioni di Ansu Fati: “Il recupero sta procedendo bene, ha già ricominciato a correre. Non so se sarà disponibile per la trasferta di Monaco di Baviera, dipenderà dalle sue sensazioni. Non possiamo perderlo di nuovo”.