Calcio Femminile Italiano
·18 giugno 2025
Women’s EURO 2025, il fuoco delle Red Flames: il Belgio è pronto a bruciare le tappe in Svizzera

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·18 giugno 2025
Dopo lo storico cammino degli Europei del 2022, concluso ai quarti di finale, la Nazionale Femminile del Belgio si presenta al via dell’Europeo 2025 in Svizzera con ambizioni rinnovate e un gruppo maturo. Inserita nel girone B insieme a Spagna, Italia e Portogallo, la squadra allenata da Élisabet Gunnarsdóttir sogna un nuovo exploit, forte di un’identità tecnica sempre più definita e di una generazione che continua a crescere.
Le Red Flames arrivano alla fase finale dopo aver superato i playoff contro Grecia e Ucraina, trascinate da una Tessa Wullaert in grande forma. L’attaccante, oggi in forza all’Inter, è la giocatrice simbolo della nazionale: già miglior marcatrice della storia del Belgio, resta la principale fonte di gol e leadership in campo. Accanto a lei, elementi di esperienza come Janice Cayman (Leicester) e Nicky Evrard (PSV) assicurano equilibrio e solidità, mentre il rinnovamento passa anche da profili emergenti come Amber Tysiak, difensore in Premier League con il West Ham.
Il sorteggio non ha risparmiato la selezione belga, attesa da un girone di ferro. L’esordio è fissato per il 3 luglio contro l’Italia, a Sion. Seguiranno le sfide contro la Spagna (7 luglio) e contro il Portogallo (11 luglio), una sfida che potrebbe risultare decisiva per il passaggio del turno. Ma il Belgio ha dimostrato di saper sorprendere: basti ricordare il successo contro l’Inghilterra nella Nations League 2023, un 3-2 che ha rilanciato morale e consapevolezza.
Islandese di nascita, ex guida del Rosengård in Svezia, Gunnarsdóttir è arrivata alla guida delle Red Flames con l’obiettivo di dare un’identità più offensiva e moderna al gruppo. Il suo impatto è stato immediato: pressing alto, linee compatte e maggiore fluidità nella costruzione del gioco. Il suo contratto, rinnovato fino al 2027, testimonia la fiducia della federazione nel progetto tecnico a lungo termine.
Attualmente al 20° posto del ranking FIFA, il Belgio punta a confermarsi tra le outsider più temibili del torneo. Se l’esperienza di Wullaert e Cayman è il motore, l’organizzazione e la compattezza del gruppo sono la vera forza di una squadra che sa soffrire ma anche colpire, come dimostrato negli ultimi anni. Superare nuovamente la fase a gironi non è più un sogno, ma una possibilità concreta.