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Mario De Zanet·17 ottobre 2022
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Mario De Zanet·17 ottobre 2022
È caos in Brasile.
L’ultimo weekend è stato da dimenticare nelle due massime divisioni del Brasile, con due episodi che c’entrano poco con il calcio.
Sport Recife-Vasco da Gama e Cearà-Cuiaba hanno rischiato di finire in tragedia: ecco cosa è successo.
A Recife il Vasco da Gama pareggia al 95′: l’esultanza di Raneil istiga il pubblico di casa e scoppia il finimondo. In campo scende di tutto, con sassi ed altri oggetti lanciati: ad avere la peggio è una vigilessa del fuoco, caduta a terra e successivamente presa a calci da uno spettatore.
Manca ancora poco da giocare, ma il Vasco si rifugia negli spogliatoi e si rimane in attesa per quasi un’ora: 56 minuti dopo, l’arbitro dice che non si riprenderà più. Ora rimane da vedere cosa succederà, anche in sede di giustizia sportiva, che dovrà decidere come intervenire sulla sfida di Serie B brasiliana.
In Serie A invece si registrano gli scontri di Fortaleza. Al 82′ il Cuaibà segna il gol del vantaggio, e scatta una parapiglia tra i tifosi dei tifosi di casa: il Cearà pareggia nei minuti di recupero, ma pian piano la situazione degenera sugli spalti.
Molti tifosi si rifugiano in campo per fuggire, e anche questa sfida dev’essere sospesa: la fine arriva prima dell’esaurirsi dei minuti di recupero, anche qui toccherà al Giudice Sportivo intervenire.
Un weekend di violenza, un weekend da dimenticare.