Walker: “Non avrei dovuto lasciare il City per il Milan” | OneFootball

Kyle Walker, adesso in forza al Burnley, è tornato a parlare del suo addio al Manchester City nel gennaio della scorsa stagione: “non avrei dovuto lasciare la squadra”.

Il difensore inglese ha deluso (e non poco) le alte aspettative che il Milan aveva su di lui. Quando nel mercato di gennaio la società rossonera piomba sul numero 2 dei cityzens, si aspettava di affondare il colpaccio. In realtà, poi, Kyle Walker ha sempre reso sotto le aspettative tra continue noie fisiche e prestazioni opache, finendo anche in panchina nell’ultimo mese della stagione.

L’attuale terzino destro del Burnley, incalzato dalle domande del TheTelegraph, ha parlato dell’addio al Manchester City in quel gennaio del 2025, pentendosi di aver lasciato la squadra di Pep per i rossoneri: “Non giocavo e volevo giocare. Quando è arrivato il Milan e Zlatan [Ibrahimovic] mi ha chiamato, puoi rifiutare quell’opportunità quando sei in panchina? Avrei dovuto lasciare la squadra, ripensandoci? Probabilmente no. Probabilmente avrei dovuto restare al fianco dei ragazzi e superare insieme i momenti difficili. Ma a volte, egoisticamente, ti guardi e pensi ‘OK, bene, lasciami andare e provare qualcosa di diverso’ “.

Milan, le statistiche in rossonero di Kyle Walker

Dopo il suo arrivo a gennaio, sia i tifosi che la dirigenza del Milan erano fiduciosi nel rendimento di Walker. Il suo avvio con la maglia rossonera non è stato male, anzi. Con il passare delle settimane, però, complice anche il cambio modulo di Conceicao e l’infortunio al gomito, l’inglese ha perso il posto da titolare a favore di Alex Jimenez. Per lui in questa stagione 16 presenze in totale tra tutte le competizioni ma nessun gol o assist per i compagni.