Walker a Milan TV: «Un grande club in cui hanno giocato tanti campioni. Non vedo l’ora…» | OneFootball

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·27 gennaio 2025

Walker a Milan TV: «Un grande club in cui hanno giocato tanti campioni. Non vedo l’ora…»

Immagine dell'articolo:Walker a Milan TV: «Un grande club in cui hanno giocato tanti campioni. Non vedo l’ora…»

Walker, in attesa della conferenza stampa di presentazione ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club:

La conferenza stampa di presentazione del primo acquisto di mercato del Milan, Kyle Walker, andrà in scena oggi alle 15:30. Nel frattempo il difensore ha rilasciato alcune dichiarazioni a Milan TV:

ABRAHAM E I TIFOSI – «Tammy mi ha detto che sarei dovuto venire, mi ha aiutato a prendere una decisione. I fan qui sono incredibili, sentirli cantare, sentire il loro supporto significa tanto e sarà una grande spinta fino alla fine della stagione. Non vedo l’ora di indossare questa maglia e giocare nel nostro fantastico stadio».


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IL 32 DI BECKHAM – «Spero di poter portare la mia esperienza ai giocatori più giovani, voglio giocare con passione: è questo quello che si meritano i tifosi. Ho scelto il numero 32 per David Beckham, un’icona nel nostro Paese».

UN GRANDE CLUB – «Da fuori hai la percezione che è un grande club in cui hanno giocato campioni come Ronaldinho, Kakà, Beckham e Maldini, tutti giocatori a cui mi sono ispirato».

NEL SEGNO DEL 28 MAGGIO – «Sono nato il 28 maggio, cioè lo stesso giorno in cui il Milan ha vinto la Champions League a Manchester? Speriamo ci siano altre finali e di scrivere ancora la storia».

SUI TIFOSI – «Sono incredibili, hanno una grande passione. Qui si vive per il calcio ed è uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Ho voglia di sentire la loro passione, per loro cantare e fare cori vuol dire tutto».

ANCHE PORTIERE – «La scelta era tra me e Stones. Io e lui abbiamo sempre preso in giro i portieri che non paravano. Il mister alla fine ha scelto me. Se vorrei farlo ancora? Probabilmente no. La squadra aveva bisogno in quel momento per raggiungere l’obiettivo in Champions League, e sono riuscito a cavarmela su quella punizione».

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