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·30 novembre 2024
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La carriera di Mohamed Ihattaren sembrava essersi fermata. Inserito dalla UEFA tra i 50 giovani più promettenti nel 2019, l’olandese di origini marocchine ha attraversato un periodo tormentato, fatto di cambi di squadra e poche presenze: Juventus, Sampdoria, Jong Ajax, Slavia Praga e ora Waalwijk.
Cinque squadre in tre anni, appena 12 presenze in totale e tante difficoltà.
Ma ora, il suo incubo sembra finalmente alle spalle.
Gol e lacrime contro l’Heerenveen Dallo scorso settembre, Ihattaren ha trovato una nuova casa nel Waalwijk, club della massima serie olandese. Con già sette presenze tra campionato e coppa, il talento classe 2002 sta ritrovando la continuità. Il momento più emozionante è arrivato nella recente sfida contro l’Heerenveen:
Subentrato a mezz’ora dalla fine, Ihattaren ha cambiato la partita. Al 91′, si è incaricato del rigore decisivo, trasformandolo con freddezza per il pareggio. Dopo il gol, il giovane giocatore ha dedicato la rete a sua madre, lasciandosi andare a un pianto liberatorio nell’intervista post-partita:
“Questo è per mia madre. Ogni mattina c’è la colazione pronta. Tanto amore. Lei sa cosa ho dovuto passare”.
Una nuova opportunità Per Ihattaren, questo gol rappresenta molto più di un punto in classifica: è un passo verso la rinascita, sia sul piano sportivo che personale. Il Waalwijk potrebbe essere il contesto giusto per rilanciare il talento di un giocatore che ha ancora tanto da dimostrare.
Un racconto che parla di difficoltà, amore familiare e speranza: Mohamed Ihattaren sta scrivendo un nuovo capitolo della sua storia calcistica, con la determinazione di chi vuole riprendersi tutto.
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