Vlahovic Juve: la prospettiva di rimanere diventa sempre più concreta. Ecco la posizione del numero 9 del suo agente sul futuro, cosa aspettarsi dagli ultimi giorni di mercato | OneFootball

Vlahovic Juve: ora può davvero rimanere in bianconero. Ecco la posizione del numero 9 e del suo agente per il futuro, cosa aspettarsi adesso

Il futuro di Dusan Vlahovic è un paradosso, un rebus intrappolato tra un contratto faraonico e ambizioni sportive a rischio. Come analizzato dalla giornalista Fabiana Della Valle a Radio Sportiva, la prospettiva di una sua permanenza alla Juventus si fa ogni giorno più concreta, non per una scelta tecnica, ma per un mercato bloccato che non offre soluzioni. Una situazione che crea un dilemma per il giocatore e per il club.

Il muro dell’ingaggio e un mercato che non decolla

La posizione di Vlahovic e del suo agente è chiara: l’intenzione è quella di onorare l’ultimo anno di contratto per incassare i 12 milioni di euro netti di stipendio previsti. L’attaccante serbo lascerebbe la Signora solo per un top club di primissima fascia (sogna la Premier League o il Real Madrid), ma al momento, nessuna squadra di quel livello si è fatta avanti con un’offerta concreta.

Le uniche proposte arrivate, da club turchi o arabi, sono state respinte. Anche la pista Milan si è notevolmente raffreddata.

Il rischio panchina e il Mondiale 2026

Se dovesse rimanere, però, il suo ruolo sarebbe drasticamente ridimensionato. Nelle gerarchie di Igor Tudor, parte già in seconda linea, alle spalle del nuovo bomber Jonathan David. Con l’arrivo, poi, di Randal Kolo Muani, Vlahovic rischia di scivolare addirittura al ruolo di terza punta.

La Juve è stata chiara: non lo metterà fuori rosa, ma Tudor non lo considera una prima scelta. Per il classe 2000, questo significa rischiare una stagione con un minutaggio ridottissimo, un lusso che non può permettersi nell’anno che porta al Mondiale del 2026.

La Vecchia Signora si trova a gestire un “separato in casa” di lusso. La palla è ora nelle mani di Vlahovic: dovrà scegliere se dare la priorità al suo ricco contratto o se “ridimensionare” le sue pretese per trovare un progetto che gli garantisca un ruolo da protagonista.