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Marco Alessandri·7 febbraio 2023
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Marco Alessandri·7 febbraio 2023
Dusan Vlahović torna a segnare e trascina la Juventus. Il serbo mancava nel tabellino dei marcatori dal derby vinto contro il Torino il 15 ottobre. Calcisticamente parlando, una vita fa.
L’ex Fiorentina sblocca la partita dell’Arechi, dopo che nel primo quarto di gara i bianconeri avevano faticato a trovare la via della porta.
Ci voleva un episodio ed ecco che arriva puntuale al 25′: magico filtrante d’esterno di Di Maria per Miretti, che anticipa Nicolussi Cavigli.
Il giocatore granata sbaglia completamente l’intervento e finisce per travolgere il classe 2003. Rigore solare.
Dopo uno scambio di sguardi d’intesa con Di Maria, dal dischetto si presenta Vlahović. Ricevuto l’okay del Fideo, calcia forte e incrociato.
Ochoa intuisce, ma non ci arriva. La palla tocca il palo ed entra in porta per l’1 a 0 Juve.
Vlahović è in serata e si vede, tanto che sfiora il raddoppio in altre due occasioni. Un primo tempo in stato di grazia quello del serbo, che al 45′ sbaglia un tiro e finisce per fornire l’assist a Kostić, che ringrazia e fa 2 a 0 al 45′.
Nella ripresa, poi, Dusan trova anche il secondo gol personale. Errore imperdonabile di Nicolussi Caviglia, che sbaglia l’apertura centrale e serve Fagioli.
Il numero 44 è bravissimo a capire le intenzioni dell’avversario e a intercettare il pallone, andando poi a servire il proprio attaccante.
A quel punto, per Vlahović è un gioco da ragazzi battere Ochoa in uscita, anticipando sul tempo il portiere messicano. Gioco, partita, incontro.
Poco dopo ci sarebbe anche la chance per il quarto gol, ma lo splendido sinistro di prima di Di Maria si stampa sulla traversa. L’ex PSG lascia poi il campo al 62′, sostituito da Federico Chiesa.