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·20 settembre 2024
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Visnadi nel corso del suo intervento a “Microfono Aperto” su Radio Sportiva, ha risposto a due domande provocatorie e con tono polemico di un tifoso – chiaramente di fede bianconera -, riguardo la Procura Federale e il Giudice Chiné riguardo il trasferimento di Osimhen e i presunti debiti dell’Inter.
LA RISPOSTA – Gianni Visnadi, riguardo il trasferimento di Osimhen, risponde così alla domanda dell’ascoltatore: «La Procura Federale certamente lavora, lo fa sempre. Prima o poi ci dirà se riapre le indagini per il trasferimento di Osimhen che intanto è stato pure ri-trasferito, oppure se non riapre le indagini. Se il riferimento è al solito, un po’ stucchevole, alla questione Juventus che ormai è stata giudicata e sono passati due anni e tocca ripetermi per l’ennesima volta: lì fu riaperta perché l’indagine penale svolta dalla procura di Torino, con le intercettazioni ambientali, procurò nuovo materiale. Sulla base di quel nuovo materiale venne riaperto il processo sportivo. Da capire se la procura di Roma, che ha indagato sul trasferimento di Osimhen, ha fornito del materiale che consente di riaprire o non riaprire il processo. Il Giudice Chinè deve attenersi sempre alle regole».
SOLITI DEBITI – Visnadi poi risponde anche a un’altra domanda provocatoria, dello stesso ascoltatore, facendo riferimento all’Inter: «Inter coperta da qualcuno per i debiti? Chi aveva i debiti all’Inter ha perso l’Inter. I debiti erano veri, ma hanno consentito a quella proprietà di ritornare ad avere una squadra vincente, ma perdente dal punto di vista economico-finanziario. Tant’è che il gruppo Suning rappresentato da Zhang, hanno perso il loro capitale».
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