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Alex Cizmic·15 aprile 2024
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Il 2-2 del Cagliari nel finale della gara contro l'Inter ha fatto molto discutere per il presunto fallo di mano di Gianluca Lapadula, autore dell'assist per Nicolas Viola.
Già durante la diretta di Dazn, l'opinionista arbitrale Luca Marelli aveva sottolineato che la squadra Var avrebbe dovuto riguardare più attentamente l'azione e richiamare l'arbitro principale alla revisione in campo.
Marelli ha poi approfondito la sua opinione nel post-partita. "In questo caso non ci dobbiamo focalizzare sul concetto di immediatezza. Il braccio di Lapadula tende ad allargarsi rispetto al corpo. L'attaccante del Cagliari ha aumentato il volume corporeo e, a mio parere, la rete andava annullata".
Durante Open Var, trasmissione di Dazn dedicata all'analisi delle scelte arbitrali della giornata a cui partecipa un rappresentante dell'Associazione italiana degli arbitri (AIA), Matteo Trefoloni ha dichiarato che il gol di Viola è regolare perché "il calciatore stava cercando di divincolarsi dalla marcatura di Acerbi e non si aspettava di toccare il pallone".
Trefoloni ha spiegato nel dettaglio come il concetto di "immediatezza" in occasione di una rete non riguarda più, già da qualche anno, i calciatori che partecipano all'azione del gol ma solo chi segna la rete.
Il responsabile del settore tecnico dell'AIA ha dunque validato la scelta della squadra arbitrale, che nel corso della partita aveva commentato così l'episodio: "Carambolata fortuita", "La tocca con il braccio, ma non è assolutamente volontario" e "Sembra un movimento naturale e Lapadula viene anche pressato" sono stati i commenti raccolti dall'audio riprodotto durante Open Var.