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·21 maggio 2023
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·21 maggio 2023
(ANSA) - ROMA, 21 MAG - "Il premio che i razzisti hanno guadagnato è stata la mia espulsione! Non è calcio, è la liga@".
Con questo messaggio sui social Vinicius Junior, dopo gli episodi di cui oggi è stato protagonista, suo malgrado, a Valencia denuncia ancora una volta quella che, a suo dire, è la mancata protezione nei suoi confronti da parte della Liga.
Poi, ancora più duro, in una storia su Instagram.
"Non è stata la prima volta, nè la seconda o la terza.
Il razzismo è normale nella Liga - il messaggio del brasiliano del Real Madrid -.
Il campionato che una volta 'appartenne' a Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi, oggi appartiene ai razzisti".
"Una nazione bellissima, che mi ha accolto e che mi incanta - continua Vinicius -, ha accettato di esportare all'estero l'immagine di un paese razzista.
Mi perdonino gli spagnoli che non saranno d'accordo, , ma oggi in Brasile la Spagna è conosciuta come un paese razzista.
E purtroppo, visto ciò che succede ogni settimana, io non posso difenderla.
Io sono d'accordo...Però sono forte e andrò avanti fino in fondo contro i razzisti.
Anche se ciò dovesse accadere lontano da qui".
(ANSA).