“Via i neroverdi da Reggio Emilia” e “Questo stadio non ci appartiene”: ultras di Reggiana e Sassuolo uniti sul caso Mapei! La contestazione | OneFootball

A seguito della contestatissima mancata inversione delle Curve del Mapei Stadium in occasione del derby emiliano andato in scena ieri contro il Sassuolo, circa 2.000 tifosi della Reggiana hanno manifestato contro il sodalizio neroverde (e non solo) all’esterno del medesimo impianto cittadino.

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Numerosi gli striscioni e i cori a scandire la marcia dell’ondata granata, prontamente scortata dalla Digos, nella decisione manifestazione posta in essere per le vie della città: “Via il Sassuolo da Reggio Emilia” e “A Reggio solo la Regia” recitavano alcuni di essi, a conferma dell’oramai più che noto astio sportivo nutrito dai sostenitori reggiani verso il club neroverde. Nel mirino anche l’amministratore delegato della capolista, Giovanni Carnevali, reo di aver negato in prima persona lo scambio dei settori, ma anche società e sindaco reggiani, ai quali è stato imputato di non aver fatto abbastanza per far sì che la richiesta venisse accolta.

Da evidenziare come la contestazione sia stata portata avanti in maniera pacifica, soprattutto grazie al fondamentale contributo degli ultras dei gruppi Teste Quadre e Gruppo Vandelli, anche se c’è purtroppo da segnalare il lancio di alcune bottiglie di vetro all’indirizzo di una volante della Polizia e di un agente, rimasto comunque per fortuna illeso.

Giunti allo stadio, in prossimità del fischio d’inizio, ecco spuntare il gruppo neroverde Sic Ex Murice Gemmae, il quale si unisce alla contestazione dei tifosi “ospiti”, esternando la propria nota approvazione sul tema: “Questo stadio non ci appartiene”, cantano gli ultras del Sassuolo, applauditi da quelli della Reggiana.

Una fortissima condivisione di idee, a cui probabilmente non ha fatto però seguito un sufficiente livello di sensibilità da parte dei piani alti del calcio cittadino.