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·13 aprile 2025
Verso Roma-Lazio, Un derby da sogno per Ranieri: non solo prestigio, ma sorpasso ed Europa

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·13 aprile 2025
Roma-Lazio non è mai solo una partita. Ma stavolta, per i giallorossi, vale ancora di più: Ranieri punta al sorpasso e al sogno Champions.
Il derby della Capitale ha sempre un fascino unico, ma quello di questa stagione ha un sapore particolare. La Roma di Claudio Ranieri, distante solo due punti dalla Lazio, ha un’occasione irripetibile: sorpassare i cugini biancocelesti in classifica e rilanciarsi prepotentemente nella corsa alla prossima Champions League. Un’impresa impensabile solo pochi mesi fa.
Da quando Ranieri è tornato sulla panchina giallorossa, la squadra ha cambiato volto. 12 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte in 19 gare, una marcia da big europea. Non è un caso che nelle ultime 15 giornate la Roma sia la squadra con più punti raccolti. Numeri che hanno riacceso l’entusiasmo dell’ambiente e ribadito un concetto: l’allenatore fa la differenza. Il derby dell’ultimo ballo
“L’ultimo derby della mia vita da allenatore”: così Ranieri ha definito la stracittadina che lo attende. Un match speciale per un uomo speciale, che nel 2010 sfiorò lo scudetto con la Roma e che oggi si gioca un posto in Europa in un altro aprile da sogno. Chi non ricorda quel derby vinto con un coraggio da fuoriclasse della panchina? Totti e De Rossi fuori all’intervallo per scelta tecnica, rimonta completata nella ripresa. Una mossa che è entrata nella leggenda romanista.
Quindici anni dopo, con uno scudetto al Leicester e salvezze miracolose in carriera, Ranieri è di nuovo lì, in trincea, a guidare la Roma in una battaglia cruciale. Lo farà senza il suo gioiello Dybala, ma con un 3-4-2-1 collaudato: Soulé e Pellegrini alle spalle di Dovbyk, chiamati a far brillare l’Olimpico. Baroni tra sorpasso da evitare e Europa League da rimontare
Sull’altra panchina, Marco Baroni non può permettersi un altro passo falso nel derby. Dopo la sconfitta dell’andata, perdere anche il ritorno significherebbe non solo cedere il primato cittadino, ma complicare il cammino in campionato e arrivare con più pressioni al ritorno europeo contro il Marsiglia.
La Lazio dovrebbe disporsi con il consueto ibrido tattico tra 4-3-3 e 4-2-3-1. Dele-Bashiru sarà il jolly tra trequarti e centrocampo, con Rovella e Guendouzi a far legna in mediana. Isaksen e Zaccagni larghi, e Castellanos chiamato a fare da riferimento offensivo centrale. Derby ad alta quota
Il derby non vale più soltanto il prestigio cittadino: vale punti pesanti per l’Europa, una fetta di futuro, e per Ranieri, anche un romantico finale da leggenda. In un Olimpico che si preannuncia infuocato, tutto può succedere. E la Roma, con il suo condottiero di San Saba, sogna l’impresa.