Verona, Zanetti: «Voglio una reazione contro l’Inter, non dobbiamo cedere. Recupero Tengstedt? Ecco la decisione» | OneFootball

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·2 maggio 2025

Verona, Zanetti: «Voglio una reazione contro l’Inter, non dobbiamo cedere. Recupero Tengstedt? Ecco la decisione»

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Le parole di Paolo Zanetti, allenatore del Verona, in vista della sfida di Serie A contro l’Inter a San Siro. Tutti i dettagli in merito

Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa in vista di InterVerona.

LOTTA SALVEZZA – «Tengstedt è convocato. La salvezza va conquistata sul campo, con le prestazioni, servono punti. La preoccupazione è solamente figlia di una prestazione negativa dopo 10 ottime. Il vantaggio è sicuramente ancora interessante, che non ci mette però a riparo da tutto. Per essere tranquilli bisogna provare a vincere tutte le partite, per fare migliori dell’ultima contro il Cagliari. E’ venuta fuori una partita sbagliata, non dobbiamo complicarci la vita da soli con pensieri negativi. E’ probabile che l’Inter faccia turnover, ma ha una rosa per competere su tutti gli obiettivi che ha».


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REAZIONE – «Il lato psicologico è prendere coscienza di quanto fatto di negativo, senza dimenticare le cose positive fatte fino a qui. La squadra è giovane, inesperta, nel gestire le emozioni in particolare. Poi abbiamo fatto errori individuali che abbiamo pagato a caro prezzo, tornando ad un aspetto che non si vedeva da un po’. Ho cercato di isolare la squadra dalla negatività che ora, giustamente, ci circonda. Torniamo umili sul nostro obiettivo. Si parlava del Verona come se fosse già salvo, ma avevamo gli stessi punti di distanza che abbiamo oggi. Quello che sposta i giudizi oggi è una prestazione negativa. La verità è che avevamo bisogno di una vittoria per essere già salvi oggi. Questo porta a sentimenti negativi che ci stanno tutti, ma che non devono trasformarsi in paura. L’unica paura che ho è che la squadra possa avere paura di non farcela. Non dobbiamo pensare che le perderemo tutte e che le altre le vinceranno tutte. Siamo in una piazza meravigliosa che merita tantissimo».

POCHE OCCASIONI – «Sono completamente d’accordo. Fenomeni in questa squadra non ce ne sono, né in panchina, né in campo. Siamo una squadra che deve metterci tutto, sempre. So bene chi siamo, né Mosquera, né Sarr, né Tengstedt possono risolvere le cose da soli. Devono fare di più, cercando di aver coraggio. Suslov ha fatto zero gol, ma lui per esempio ci prova sempre. Tirando molto in porta. Dobbiamo avere ora una grande reazione, senza perdere fiducia in questo gruppo, che ha accumulato 7 punti sul terz’ultimo posto, sarebbe un grosso errore».

SUSLOV – «Può essere una soluzione, anche perché stiamo mancando nei cambi che possono cambiare la partita. Mosquera ci ha sempre dato tanto a partita in corso, in questo momento ho la sensazione che abbiamo poca forza quando dobbiamo rimettere in piedi una gara che per un motivo o per l’altro si è messa male. Sono valutazioni che stiamo facendo. Lui non si risparmia, non ci sta, era fra i più incazzati insieme a me questa settimana, per carattere siamo così. Deve alzare il suo livello dato che è importantissimo».

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