Inter-News.it
·22 novembre 2024
In partnership with
Yahoo sportsInter-News.it
·22 novembre 2024
Circa ventiquattro ore a Verona-Inter, gara valida per la tredicesima giornata di Serie A, l’attenzione si concentra sull’attacco nerazzurro. Se Marcus Thuram è l’unica certezza nel reparto offensivo, il nome del suo partner è avvolto dal mistero. Oggi in allenamento Simone Inzaghi ha provato l’ennesimo attaccante diverso in coppia col francese, e non è Mehdi Taremi.
STRAVOLGIMENTO – Tutto pronto per la ripresa del campionato, Verona-Inter apre la tredicesima giornata di campionato. Molte cose potrebbero cambiare in attacco. Dopo due partite giocate da titolare con l’Argentina e un lungo viaggio di ritorno, Lautaro Martinez partirà dalla panchina. L’unica sicurezza in attacco riguarda Marcus Thuram, ma chi sarà il suo compagno di reparto? Tra i papabili sostituti, il nome di Mehdi Taremi era emerso con forza nei giorni scorsi. Sembrava il favorito per affiancare Thuram. Tuttavia, le scelte di Simone Inzaghi in rifinitura hanno riaperto il dibattito: Marko Arnautovic, appresenta un’opzione di peso e fisicità. L’austriaco ha l’esperienza per reggere la pressione. Ma durante l’allenamento di rifinitura svolto oggi, sorprendentemente è spuntato il nome di Joaquin Correa.
CAMBIA TUTTO – L’argentino è stato provato nelle ultime esercitazioni tattiche e potrebbe essere il “coniglio dal cilindro” del tecnico nerazzurro. Correa non ha avuto finora un ruolo da protagonista in questa stagione. Pretattica è tutto reale? Inzaghi potrebbe voler nascondere le sue reali intenzioni per sorprendere l’avversario. Affidarsi a Correa dall’inizio sarebbe una scelta audace, ma non impossibile, soprattutto considerando che l’Inter ha un importante impegno di Champions League contro il Lipsia pochi giorni dopo e in quel caso sì, Mehdi Taremi potrebbe giocare titolare (magari al posto di Marcus Thuram con Lautaro Martinez titolare). L’idea di vedere Lautaro riposare è tutt’altro che remota. Nonostante la sua importanza, preservarlo per evitare rischi fisici e gestire al meglio i tanti impegni stagionali sembra una decisione ragionevole.
Live
Live