Vendita Milan, Blue Skye perde la terza causa in Italia contro Elliott | OneFootball

Vendita Milan, Blue Skye perde la terza causa in Italia contro Elliott | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·29 marzo 2024

Vendita Milan, Blue Skye perde la terza causa in Italia contro Elliott

Immagine dell'articolo:Vendita Milan, Blue Skye perde la terza causa in Italia contro Elliott

Prosegue lo scontro tra Elliott e gli ex soci di Blue Skye sulla cessione del Milan a RedBird. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, ieri mattina il Tribunale Civile di Milano ha respinto la terza e ultima vertenza avviata dalla società di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo contro il fondo statunitense in Italia, facendo salire a tre su tre i casi persi da BlueSkye nel nostro Paese, con condanna al pagamento delle spese legali.

Più in generale, Blue Skye – che era socio di Elliott con il 4,27% di Project RedBlack, la società che controllava il 100% di Rossoneri Sport Investment, e che a sua volta controllava il Milan – ad oggi non ha avuto successo in alcuna delle cause avviate in Lussemburgo e arrivate a conclusione. Nel complesso, sono 11 i contenziosi avviati in questi ultimi mesi da Blue Skye tra Lussemburgo, Italia e USA, definiti «frivoli e vessatori» da parte di Elliott.


OneFootball Video


Proprio da uno di questi esposti ha preso il via l’indagine della Procura di Milano sulla cessione del Milan, che ha portato alle perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede del club rossonero (Casa Milan) e all’iscrizione dell’amministratore delegato della società Giorgio Furlani e dell’ex AD Ivan Gazidis nel registro degli indagati.

Al tema il Financial Times ha dedicato un lungo approfondimento, ricordando che l’accusa è quella di “ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza”, in questo caso da parte della FIGC. Interpellata dal quotidiano inglese, la Federazione ha dichiarato di non aver ancora ricevuto alcuna informazione al di là del mandato di perquisizione, «dal quale non si può capire molto».

A breve – come già raccontato da Calcio e Finanza nei giorni scorsi – è attesa invece la prima udienza della accusa penale privata (chiamata “citation directe” in Lussemburgo) avviata da Elliott contro Blue Skye a settembre 2023. Con questo atto il fondo statunitense ha accusato Blue Skye Financial Partners e i suoi rappresentanti di reati tra cui ricatto, estorsione e false dichiarazioni fraudolente a sostegno delle sue azioni legali contro la vendita del Milan.

In particolare, stando a quanto emerge dagli atti, secondo Elliott Blue Skye ha formulato accuse calunniose e diffamatorie al fine di ottenere concessioni superiori ai suoi diritti contrattuali. Secondo le accuse del fondo, questi si configurano come reati di ricatto ed estorsione. Inoltre, sempre secondo il fondo statunitense, Blue Skye avrebbe depositato consapevolmente documenti fuorvianti avviando procedimenti con l’intento di ingannare i giudici lussemburghesi al fine di ottenere una decisione a suo favore.

Decisione che – secondo Elliott – non avrebbe ottenuto altrimenti. Dai documenti emergono inoltre accuse di violazioni dei doveri fiduciari nei confronti di Giovanni Caslini (in passato nel board di Rossoneri Sport Investment, veicolo che controllava il Milan e il cui 100% era controllato a sua volta da Project Redblack, della quale il 4,27% era nelle mani di Blue Skye) e nei confronti dei managing partner di Blue Skye, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo.

Visualizza l' imprint del creator