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Diego D'Avanzo·17 aprile 2024
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Diego D'Avanzo·17 aprile 2024
Domina il Manchester City, ma passa il Real ai calci di rigore: in semifinale sarà Real Madrid-Bayern Monaco. Decisivi dal dischetto il gol finale di Rudiger e le parate di Lunin sui rigori di Bernardo Silva e Kovacic.
Una fase iniziale di studio, il gol di Rodrygo su cross di Vinicius, la traversa di Haaland su colpo di testa e poi un finale di 1° tempo così com’è andata la gara anche nella 2° frazione: dominio City, gol di De Bruyne su rinvio sbagliato di Rudiger, 34 tiri, 118 azioni offensive (contro 17) e una costante sensazioni di poter segnare.
Nei supplementari tanta stanchezza, molti cambi obbligati e i ribaltamenti di fronte che sono onnipresenti. Le gambe però hanno tremato di meno ai blancos dagli 11 metri che tengono fede al loro DNA europeo: dopo l’eliminazione della scorsa stagione, la vendetta (anche immeritata) è compiuta.
Una partita dominata dal Manchester City va ai calci di rigore: 34 tentativi dei citizens, 118 azioni offensive contro 17 e 18 calci d’angolo battuti contro uno solo del Real.
Le parate di Lunin sono state 11, mentre quelle di Ederson soltanto 2.
Dopo una partita da 5 tiri, una big chanche fallita, una traversa colpita nel 1° tempo e un colpo di testa mandato alto all’ultimo secondo, Haaland è stato sostituito alla fine dei tempi regolamentari.
Il Real Madrid quindi diventa la 3° squadra contro cui Haaland non ha segnato in 4 partite da avversario: le altre due sono il Ranheim e il Sandefjord, club norvegesi.
Nel 1° tempo Haaland ci aveva messo ben 37 minuti per completare il suo primo passaggio della gara. Sempre nella prima frazione Haaland aveva totalizzato più tiri che passaggi: 3 le conclusioni, 2 i passaggi.
L’1-1 del Manchester City dà altra forza alla formazione di Guardiola che però si dispera dopo l’errore di De Bruyne all’81’ a centro area, il centrocampista in totale libertà calcia alto su un cross rasoterra dalla sinistra.
Dopo 30 minuti nel 2° tempo di dominio da parte del Manchester City con 8 tiri e il 70% nel possesso palla, la squadra di Guardiola pareggia al 76′: il neo-entrato Doku sfugge sulla sinistra, crossa in mezzo all’area, Rudiger rinvia male addosso a De Bruyne che da distanza ravvicinata segna l’1-1.
Quando conta KDB segna sempre: gli ultimi 11 gol segnati dal centrocampista in Champions League sono arrivati tutti dagli ottavi in poi. Con questa rete raggiunge quota 8 contribuzioni-gol (4 reti e 4 assist) contro il Real Madrid in Champions, 1° in questa classifica a pari merito con l’ex attaccante Giovane Elber (ex Bayern Monaco, Stoccarda e Lione).
Durante il primo tempo Vinicius ha fatto un intervento su Grealish che, secondo il brasiliano, è caduto con troppa facilità. Per questo l’esterno del Real avrebbe mimato all’avversario il classico gesto del tuffo.
Al 38′ minuto Carvajal è stato ammonito per una trattenuta su Grealish vicino all’area di rigore. Il terzino era in diffida e quindi salterà la semifinale di andata.
La rete di Rodrygo è stata la numero 30 di questi quarti di finale: raggiunto il record che apparteneva all’edizione 2003/2004 della Champions League, poi superato nel 2° tempo di Bayern-Arsenal con la rete di Kimmich e anche l’1-1 di De Bruyne.
L’azione del vantaggio dei blancos inizia grazie ad una giocata fantastica: il lancio lungo, quasi un campanile, è addomesticato alla perfezione da Bellingham che dà poi il via alla corsa di Vinicius.
Dopo 11 minuti e una fase di studio intensa è Rodyrgo a sbloccare la gara: lancio profondo dalla destra, Bellingham fa uno stop finissimo per poi servire Vinicius che crossa in area, Rodrygo prima tira addosso a Ederson e poi ribadisce in porta.
Con questo ennesimo gol, Rodrygo sale a quota 4 reti contro il Manchester City di Pep Guardiola in Champions League. Meglio di lui soltanto Lionel Messi con 5 gol. Inoltre, Rodrygo sale a 30 contribuzioni-gol in Champions League: 20 reti e 10 assist.
Prima dell’ingresso in campo delle squadre, è stata esposta una coreografia con Foden sul pullman guidato da Guardiola, denominato “Wembley express”, luogo della finale di questa edizione. Nel mentre lo stadio ha intonato “Hey Jude” dei Beatles.
La tifoseria del Manchester City non è conosciuta per l’accanimento dei suoi supporter ma fuori dall’Etihad Stadium i presenti hanno utilizzato diversi fumogeni blu, accogliendo in questo modo l’arrivo della squadra.
👊 #UCL–
Scendendo in campo per la rifinitura allo stadio Etihad, i calciatori del Real Madrid hanno evitato di calpestare il logo della squadra avversaria, gesto ripetuto da Bellingham in serata. Rispetto estremo o superstizione? In ogni caso, la squadra è poi passata sopra il logo nell’ultimo riscaldamento pre-partita.