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Emanuele Garbato·4 gennaio 2025
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Emanuele Garbato·4 gennaio 2025
Il Venezia vuole non trova la seconda vittoria di fila allo stadio Penzo, ma porta a casa un 1-1 con l'Empoli al termine di un bel secondo tempo.
La squadra di Eusebio Di Francesco chiude il girone d'andata agganciando momentaneamente il Cagliari al terzultimo posto con 14 punti. Gira a 20, invece, un Empoli che si lascia alle spalle le 3 sconfitte consecutive.
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L'episodio che cambia subito la partita si verifica al minuto 5. Vasquez, ancora evidentemente non sereno dopo la partitaccia col Genoa, sbaglia di nuovo. Il suo rinvio colpisce Pohjanpalo a pochissimi metri.
L'attaccante finlandese, nel modo più fortunoso possibile, ritrova il gol che mancava dal mese di ottobre lasciandosi anche alle spalle la panchina col Napoli. Sono 5 per lui in questa Serie A.
Al 32' l'Empoli raggiunge nel punteggio il Venezia col settimo gol in campionato (record personale in un torneo) e nono stagionale di uno straripante Sebastiano Esposito. Tap-in facile facile per il 99, propiziato da una giocatona di Colombo che danza sul pallone in area e serve a porta semi-vuota l'ex Inter.
Tre minuti dopo il solito sontuoso Stankovic salva i suoi.
Tiro destinato quasi all'incrocio dell'ex Maleh e riflesso meraviglioso del portiere serbo, che schiaffeggia il pallone e mantiene il risultato sull'1-1. Empoli decisamente superiore alla distanza, come testimoniano le 11 conclusioni messe a referto nel primo tempo.
Al 70' il Venezia perde il suo giocatore di maggior qualità e imprevedibilità: Gaetano Oristanio alza bandiera bianca a causa di un problema al polpaccio, che andrà esaminato approfonditamente nelle prossime ore. Al suo posto entra Yeboah.
📸 Maurizio Lagana - 2025 Getty Images