Calcionews24
·3 dicembre 2024
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Ruud Van Nistelrooy è il nuovo allenatore del Leicester: il tecnico olandese, dopo la panchina ad interim allo United, sbarca sulla panchina delle Foxes per raggiungere la salvezza. Di seguito le sue parole alla conferenza stampa di presentazione, dove parla anche dell’addio a i Red Devils.
RUOLO AD INTERIM E ADDIO -«Nel momento in cui ho accettato il ruolo ad interim, ho chiarito la mia intenzione di rimanere per aiutare lo United, e lo intendevo davvero. Perciò sono rimasto deluso, molto deluso, per quello che è successo dopo. Mi ha fatto male dover andare via».
AMORIM – «Alla fine ho anche imparato qualcosa perché comprendo il nuovo allenatore. Sono nel calcio da abbastanza tempo e sono cose che capitano. Ne ho parlato con Ruben, è stato abbastanza onesto nei miei confronti, la conversazione è stata sincera, da uomo a uomo, da persona a persona, da manager a manager. Ciò mi ha aiutato molto ad andare avanti e ad entrare subito in trattativa ed esplorare nuove possibilità, il che ovviamente mi ha sollevato il morale».
LOTTA PER NON RETROCEDERE – «Penso di dover tornare ai miei primi tre anni da giocatore nel campionato olandese di seconda divisione… molte persone se ne dimenticano. Vedono ‘Real Madrid, Manchester United’ sul mio curriculum, ma le mie prime tre stagioni nella seconda divisione olandese sono state con un club chiamato FC Den Bosch, e la mia prima stagione da professionista quando avevo 18 anni eravamo 18esimi su 18 in classifica. Quindi so cosa significa lottare».