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·12 luglio 2025

Van Gaal, ecco la vittoria più bella: “Ho sconfitto il tumore!”

Immagine dell'articolo:Van Gaal, ecco la vittoria più bella: “Ho sconfitto il tumore!”

L’ex tecnico di Manchester United e Bayern Monaco tra le altre, Louis Van Gaal, ha annunciato di aver vinto la sua personalissima battaglia contro il tumore alla prostata.

Louis Van Gaal ha appena messo in bacheca la vittoria più bella di tutte. Ha sconfitto il tumore, e lo ha annunciato in un’intervista rilasciata a Rtl4, emittente olandese, con le parole che seguono.


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Van Gaal sconfigge il tumore: il suo annuncio. Poi, l’elogio a Farioli

Il tumore non mi preoccupa più. Mi faccio controllare spesso, ma sta andando bene. Sto tornando sempre più in forma. Ho subito diverse operazioni. All’epoca andava tutto storto. Avevo problemi seri. Non ho mai provato un dolore simile. Era tutto terribile.

Nonostante ciò, l’ex allenatore di Bayern Monaco e Manchester United tra le tante ha deciso di non lavorare più per una squadra di club. Le chiamate, confessa, non gli sono mancate, a distanza di tre anni dall’ultima esperienza in panchina come Commissario Tecnico dell’Olanda:

“Negli ultimi due anni mi è stato chiesto di allenare dei club. Non allenerò in un club perché non ho voglia di lavorare tutti i giorni”.

Non finisce qui l’intervento del tecnico, che nel prosieguo dell’intervista ha elogiato anche Francesco Farioli, neo allenatore del Porto:

“È stato davvero un grande allenatore per l’Ajax. Ho visto alcuni dei suoi allenamenti e ho parlato con lui, quindi posso permettermi di dire qualcosa a riguardo. Magari non aveva la stessa visione di giocare a calcio che avevo quando io ero allenatore dell’Ajax, ma li ha tirati fuori dalle sabbie mobili. All’arrivo di Farioli, l’Ajax veniva da una stagione disastrosa e l’italiano ha portato il club a un passo dalla vittoria del campionato, sfumata alla penultima giornata. “Nonostante il gioco non fosse esattamente ciò che si aspettavano, i tifosi dell’Ajax lo hanno supportato incondizionatamente. È incredibile, è qualcosa che ad Amsterdam non ha precedenti. Io stesso non ci sono riuscito. Ho dovuto aspettare un anno, fino al momento in cui abbiamo vinto la Coppa Uefa e poi finalmente i tifosi si sono un po’ convinti”.

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