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·18 settembre 2023

Urlo Dybala. Bentornata Roma

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Il Tempo (L. Pes) – Finalmente la Roma. Empoli spazzato via con un roboante 7-0 e prima vittoria centrata alla quarta giornata. Punteggio e prestazione convincenti (contro un avversario modesto) che rilanciano le ambizioni dei giallorossi in campionato. In campo Cristante e compagni scendono con un solo risultato in testa: la vittoria.

All’Olimpico arriva l’Empoli dopo il solo punto guadagnato nelle prime tre di campionato (toscani unici ad aver fatto peggio e fermi a 0). Finalmente la coppia Dybala-Lukaku dal primo minuto per Mourinho che recupera anche Sanches ma non può contare su Smalling, Aouar e Pellegrini. Prima da titolare per uno degli arrivi estivi N’Dicka. Appena trentacinque secondi e i giallorossi hanno l’opportunità di sbloc-care la gara: Kristensen crossa dalla destra e Walukiewicz è ingenuo a tenere il braccio largo regalando il rigore alla Roma. Dal dischetto non sbaglia Dybala al primo gol stagionale.


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L’onda lunga dei ragazzi di Mourinho continua e dopo una grande azione corale è ancora Kristensen a proporre il traversone. Stavolta il danese pesca l’inserimento di Renato Sanches che di testa firma il raddoppio e la prima gioia con la Roma all’esordio da titolare. Tris sfiorato per Paredes che colpisce un altro legno (il sesto in quattro gare) cercando il gol da cineteca direttamente da corner. Ma non c’è molto da aspettare: al 35′ Lukaku protegge un pallone al limite dell’area scaricando per la corrente Cristante che trova un doppio rimpallo e la deviazione decisiva in porta di Grassi. Così tramonta il primo tempo con il primo e unico tiro toscano nello specchio durante il recupero e un parapiglia tra Cancellieri e N’Dicka.

L’ala dell’Empoli sfiora con una testata il difensore ivoriano, ma per Sacchi è solo giallo (Var silente). Pronti via e nella ripresa Mourinho risparmia minuti a Renato Sanches (ammonito), dentro Bove. Al minuto 55 sale in cattedra la Joya con una serpentina da stropicciarsi gli occhi che regala il 4-0 alla Roma e la doppietta personale all’argentino. E Mourinho gli regala la standing ovation dell’Olimpico a mezz’ora dalla fine. A quindici minuti dal termine c è spazio anche per Pagano che rileva Paredes e conferma di essere molto considerato dal tecnico portoghese. Un’aitra perla, questa volta di Cristante che dopo una gara sontuosa realizza il quinto gol romanista con una bordata dalla distanza.

Poi l’Olimpico esplode ancora per il primo e attesissimo gol di Lukaku in giallorosso che vale il 6-0. Spiccioli di partita anche per El Shaarawy e per l’esordiente Azmoun, con la Roma che addirittura dilaga e da corner mette a segno il 7-0 finale con Mancini. Il successo più largo di Mourinho sulla panchina della Roma non può altro che rappresentare un punto di partenza in un campionato iniziato tardi, ma dove i giallorossi possono ancora essere protagonisti.

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