Inter Milan
·21 febbraio 2025
Una semifinale europea, il primo Mundialito: i precedenti tra Inter e Feyenoord
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·21 febbraio 2025
L’Inter ha conosciuto la sua prossima avversaria europea: l’urna di Nyon ha stabilito che i nerazzurri affronteranno il Feyenoord nella doppia sfida degli ottavi di finale della Champions League 2024/25. La squadra di Simone Inzaghi giocherà il match d’andata allo Stadion Feijenoord 'De Kuip' di Rotterdam, mentre il ritorno è in programma a San Siro martedì 11 marzo.
Quello tra Inter e Feyenoord non è un incontro inedito, anche se sono pochi i precedenti tra le due formazioni: i nerazzurri hanno affrontato gli olandesi quattro volte, due in gare ufficiali e due in tornei amichevoli.
L’unico doppio precedente ufficiale tra Inter e Feyenoord risale alla stagione 2001/2002, quando le due squadre si sfidarono nella semifinale della Coppa UEFA. L’Inter arriva alla sfida dopo un quarto di finale combattutissimo contro il Valencia, terminato con il centrocampista Javier Farinos in porta nei minuti di recupero - dopo l’espulsione di Francesco Toldo -, per difendere il gol decisivo di Nicola Ventola arrivato in avvio di gara. L’ultimo ostacolo tra i nerazzurri e la finale, in programma a Rotterdam, c’è il Feyenoord, che vuole arrivare a giocarsi il trofeo nello stadio di casa.
La semifinale di andata si gioca il 4 aprile 2002 a San Siro: il match si rivela complicato per l’Inter, che tra squalifiche e infortuni è priva di Toldo, Javier Zanetti e Christian Vieri. Nel primo tempo i nerazzurri creano tanto, soprattutto con Kallon che si vede respingere i suoi tiri dal portiere Zoetebier. Al 29’ l’Inter riesce anche a segnare con Ventola, ma il gol dell’attaccante viene annullato per una spinta a un difensore. Il Feyenoord appare fragile in difesa, eppure gli olandesi vanno in vantaggio a inizio ripresa per un autogol di Ivan Ramiro Cordoba, protagonista di una sfortunata deviazione che risulta decisiva. Nel finale l’Inter colleziona occasioni, senza trovare il pareggio, ma soprattutto ritrova Ronaldo 102 giorni dopo l’ultima volta.
La gara di ritorno si gioca a Rotterdam la settimana successiva: l’Inter ha bisogno di rimontare il risultato dell’andata in una partita difficile. I nerazzurri spingono fin da subito, ma subiscono due gol in contropiede con Van Hooijdonk e Tomasson, ispirati anche dalla verve di un giovanissimo Robin Van Persie. L’Inter però non molla mai e continua a credere nell’impresa: all’83’ il gol di Cristiano Zanetti regala nuove energie ai nerazzurri, in un finale incandescente. In pieno recupero Kallon trova il gol del pareggio su rigore, assegnato dall’arbitro spagnolo Lopez Nieto per un fallo ai danni di Emre. L’assalto finale però non è abbastanza: gli olandesi si qualificano alla finale della Coppa UEFA, successivamente vinta nel proprio stadio contro i tedeschi del Borussia Dortmund.
INTER-FEYENOORD 0-1, 4 aprile 2002
Rete: 51’ aut. Cordoba (I).
INTER (4-4-2): Fontana; Simic, Cordoba, Materazzi, Gresko; Conceiçao, Di Biagio, Emre (56’ Seedorf), Guglielminpietro (78’ Recoba); Ventola, Kallon (70’ Ronaldo). A disposizione: Moreau, C. Zanetti, Dalmat, Ferraro. Allenatore: Cuper
FEYENOORD (4-4-2): Zoetebier; Emerton, Wan Vonderen, Paauwe, Rzasa; Kalou (86’ Aros), Bosvelt, Ono, Van Persie (84’ Elmander); Tomasson, Van Hooijdonk. A disposizione: Timmer, Gyan, Leonardo, Korneev, Loovens. Allenatore: Van Marwijk
FEYENOORD-INTER 2-2, 11 aprile 2002
Reti: 17’ Van Hooijdonk (F), 34’ Tomasson (F), 83’ C. Zanetti (I), 89’ rig. Kallon (I).
FEYENOORD (4-4-2): Zoetebier; Gyan, Van Wonderen, Paauwe, Aros; Kalou (73’ Dos Santos), Bosvelt, Emerton, Van Persie (35’ Leonardo); Tomasson, Van Hooijdonk. A disposizione: Timmer, Elmander, Korneev, Collen, Sprockel. Allenatore: Van Marwijk
INTER (4-4-2): Toldo; Ferraro, Di Biagio, Materazzi, J. Zanetti; Seedorf (57’ Conceiçao), C. Zanetti, Emre, Dalmat; Ronaldo (68’ Kallon), Ventola. A disposizione: Moreau, Guglielminpietro, Recoba, Vieri, Okan. Allenatore: Cuper
Nel 1981 in Italia si disputò la prima edizione di un torneo nato con l’intento di creare una sorta di Mondiale per Club, invitando le squadre vincitrici di almeno un’edizione della Coppa Intercontinentale. Nacque così la Coppa Super Clubs, detta anche Coppa Supermondiale Clubs, conosciuta dai tifosi con il nome informale di Mundialito, organizzato a Milano. La prima edizione vide 5 squadre protagoniste: Inter, Milan, Peñarol, Santos e Feyenoord.
Il primo Mundialito venne vinto dall’Inter con 7 punti, frutto di tre vittorie e un pareggio, arrivato nella partita d’esordio contro il Peñarol. La sfida successiva venne giocata contro il Feyenoord: il 19 giugno 1981 l’Inter di Eugenio Bersellini sconfisse la squadra olandese per 2-1. Il Feyenoord si presentò a Milano con due giocatori simbolo della Nazionale olandese, che però non giocavano per la squadra di Rotterdam: Ruud Krol e Arie Haan, “prestati” rispettivamente da Napoli e Anderlecht. Il vantaggio dell’Inter arrivò al 39’, grazie a un colpo di testa di Evaristo Beccalossi, successivamente nominato miglior giocatore del torneo grazie alle sue prestazioni straordinarie. Il Feyenoord pareggiò al 56’ con Van Deinsen: quella però era un’Inter speciale, campione d’Italia l’anno precedente e arrivata fino alla semifinale della Coppa dei Campioni, persa contro il Real Madrid, nella stagione appena conclusa. Il gol decisivo venne segnato dal capitano, Graziano Bini, con un gran colpo di testa al 73’ su un angolo perfetto di Pasinato.
Una vittoria importante, che spianò la strada all’Inter, capace poi di vincere per 4-1 contro il Santos e per 3-1 contro il Milan.
INTER - FEYENOORD 2-1, 19 giugno 1981
Reti: 32' Beccalossi (I), 56' Van Deinsen (F), 73' Bini (I).
INTER: Cipollini, Bergomi, Baresi, Pasinato, Canuti, Bini, Oriali, Prohaska (73' Caso), Altobelli, Beccalossi (60' Muraro), Marini. Allenatore: Bersellini.
FEYENOORD: Hiele, Nielsen, Krol, Wijnstekers, Buowens, Haans, Van Deinsen, Stafleu, Jacobson, Trost (60' Brard), De Leeyw.Allenatore: Ježek.
Quattro anni dopo la partita del Mundialito, Inter e Feyenoord si ritrovarono in un altro torneo amichevole, giocato però in un altro continente. Nell’estate del 1985 i nerazzurri viaggiarono fino a Curaçao, isola del Mar dei Caraibi facente parte dello Stato olandese, per giocare il Torneo delle Antille Olandesi. L’Inter con Zenga, Ferri, Rummenigge e molti altri giocatori di primo piano affrontò così il Feyenoord a Willemstad, città capoluogo di Curaçao, il 5 giugno 1985. In quell’occasione i nerazzurri, allenati da Ilario Castagner, pareggiarono per 2-2 contro la squadra di Rotterdam: l’Inter rispose due volte ai gol del Feyenoord con una doppietta di Franco Causio, arrivato alla fine della sua unica stagione con la maglia nerazzurra. Due giorni più tardi fu di nuovo Causio a segnare l’unico gol della partita giocata contro l’Undeba, una delle squadre più importanti di Curaçao.
INTER - FEYENOORD 2-2, 5 giugno 1985
Reti: 6' Hoekstra (F), 27' Causio (I), 42' aut. Podavini (I), 87' rig. Causio (I).
INTER: Zenga, Ferri, Podavini, Marini (46' Vinazzani), Filisetti, Bini, Causio, Sabato (46' Muller), Cantarutti (76' Vincenzi), Cucchi, Rummenigge. Allenatore: Castagner
FEYENOORD: Formannoy, Wjnstekers, Stafleu, Duut, Brard, Hoekstra, Troost, Rep, Been (72' Steur), Roos, Tahamata. Allenatore: Fafian
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