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·29 settembre 2024

Una mediana da Champions. Koné, il regalo di De Rossi diventato leader in campo

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Il Messaggero (D. Aloisi) – Il passaggio da De Rossi a Juric ha scombussolato l’ambiente e cambiato diverse cose. Ma una è rimasta identica: sulla panchina c’è un ex centrocampista e determinati giocatori finiscono inevitabilmente sotto la lente d’ingrandimento. Non è casuale il sorriso dell’allenatore croato quando parla di Koné e Pisilli in conferenza stampa. Entrambi due ‘regali’ lasciati da Daniele che ha voluto fortemente il primo e lanciato definitivamente il secondo. Sono bastati 90 minuti contro l’Athletic per conquistare Juric.

Manu (partito fuori con l’Udinese) ha disputato un’altra gara da top player: 88% di passaggi riusciti, 7 contrasti vinti, 3 duelli aerei su 4 conclusi con successo e tanta qualità in mezzo al campo. È pronto anche oggi a prendere per mano la Roma e guidarla verso una vittoria che è necessaria per continuare la rincorsa alle zone alte della classifica. Con lui ci sarà ancora una volta Bryan Cristante. Stacanovista con Mourinho, imprescindibile con De Rossi e titolare inamovibile anche con la nuova guida tecnica. Una coppia che dà equilibrio in mezzo al campo, molto diversa da quella formata con Matic due stagioni fa. Resta il punto fermo della squadra e i dati raccontano la sua importanza. È il primo della rosa per palloni rubati e intercettati (8 in entrambe le statistiche e settimo in Serie A).


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Inoltre, nella Roma è il calciatore che vince più duelli e secondo per tackle dietro solamente a Celik. Il duo Cristante-Koné piace a Juric che in questo momento è costretto a fare a meno di Le Fée. È fuori da ormai un mese a causa di un infortunio al ginocchio al quale nelle scorse settimane si è poi aggiunto un problema al flessore. La speranza è quella di poterlo avere a disposizione in una delle due prossime trasferte (Elfsborg e Monza). Pellegrini non vuole mancare contro il Venezia, nonostante i problemi fisici. Si gioca il posto con Baldanzi. Fuori ancora una volta Paredes: una sola presenza dal 1′ e per ben due volte è rimasto in panchina tutta la partita senza mai entrare in campo. L’anno scorso in Serie A non era mai successo (solo una volta in Europa League a Brighton). Eccezion fatta per quando era squalificato. Un altro argentino che non sta attraversando un gran periodo è Soulé. Oggi può avere la sua chance – al posto di Dybala – in coppia con Baldanzi. Ritroverà Di Francesco dopo l’avventura al Frosinone della passata stagione.

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