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Mario De Zanet·23 marzo 2019
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Mario De Zanet·23 marzo 2019
Frank De Boer e l’ennesima mannaia calata sull’Inter: quel poco tempo trascorso a Milano è rimasto impresso nella mente del tecnico olandese.
L’attuale allenatore dell’Atlanta United torna al 2016, quando sedette sulla panchina nerazzurra dopo Mancini, e rincara la dose sul mondo interista: “Volevo cambiare la cultura perché quel club non vinceva da tempo-racconta De Boer a Voetbalzone– e mi sono immerso in questo mondo. Volevo davvero lavorare con i giocatori, ma avevo a che fare con un gruppo marcio: non è mi stato permesso escludere alcuni giocatori-afferma l’ex tecnico dell’Inter-Avrei dovuto spingere di più sull’acceleratore, forse volevo essere troppo amico di tutti.”
#DeBoer, l'ennesimo tackle: " #Inter, il gruppo era marcio" https://t.co/J3ncd94eTf #serieA #inter–
Parole pesanti, non senza qualche frase di autocritica: il concetto principale rimane tuttavia quel gruppo marcio che risuona forte specialmente in questi giorni.