Uefa Nations League, le nazionali si ritroveranno tra un mese: la situazione dei gruppi | OneFootball

La seconda sosta per le nazionali, per gli impegni di Nations League, è terminata con tutti i gruppi che hanno giocato sin qui quattro partite per squadra, ad eccezione dei gruppi D1 e D2. Vediamo com’è andata e le classifiche dei relativi gruppi.

Tante sorprese e capovolgimenti tra gruppi con super potenze e altri più equilibrati. Ricordiamo che il torneo è strutturato in leghe e ha meccanismi di promozione e retrocessione.

Analizziamo i gruppi di Nations League:

Il gruppo di Portogallo, Croazia, Polonia e Scozia sta procedendo secondo pronostici, con i lusitani primi in classifica ancora imbattuti, slavi secondi dopo il pareggio con la Polonia terza, mentre la Scozia conquista il primo punto proprio nell’ultima gara con il Portogallo.

Veniamo al gruppo con l’Italia, la quale è assoluta protagonista e capolista con zero sconfitte dopo le prime quattro. Le partite contro Belgio e Israele sono state assai diverse, con la prima che sembrava in controllo se non fosse stato per l’espulsione rimediata da Pellegrini che ha lasciato gli Azzurri in dieci uomini, mentre con Israele la superiorità tecnica è venuta nettamente fuori, permettendo di avere il miglior attacco. La favorita Francia si trova seconda lontana una lunghezza con tre vittorie e una sconfitta, mentre il Belgio si assesta terza e chiude Israele ancora a secco.

In questo gruppo troviamo la Germania in testa, anch’essa prima e imbattuta che ha già creato un certo distacco sull’Olanda seconda e l’Ungheria terza ma a pari punti con gli Orange. Bosnia invece ultima con un solo punto

La Spagna campione d’Europa sta rispettando i pronostici, trovandosi prima nel girone sopra la Danimarca seconda, la Serbia terza e la Svizzera ancora ultima con un solo punto.

Arriviamo al primo gruppo B, nonché uno dei più equilibrati e composto da Repubblica Ceca prima, seguono Georgia e Albania distanti un solo punto e a tre lunghezze dalla vetta c’è l’Ucraina.

Una delle due rivelazioni di questa competizione è la Grecia, sorprendentemente prima e a punteggio pieno con il miglior attacco del gruppo e una difesa ai limiti dell’insuperabilità con una sola rete incassata. Seconda è la favorita in partenza, ovvero l’Inghilterra, mentre più distante è l’Irlanda e ultimissima la Finlandia che di punti non ne ha conquistati.

Assai equilibrato è il quartetto contenente Norvegia, Austria e Slovenia con queste tutte a sette punti, ma con gli scandinavi primi per scontri diretti. Ultimo è invece il Kazakistan ad un solo punto.

La Turchia di Vincenzo Montella comanda il gruppo con dieci punti. Due in più del Galles che non ha ancora perso. L’Islanda si trova terza con quatto punti, mentre il Montenegro è a zero.

Scendiamo di fascia e troviamo il gruppo con due squadre prime, ovvero Svezia e Slovacchia con dieci punti. L’Estonia lontana a tre punti. Azerbaigian ormai ad un passo dalla retrocessione con zero.

La Romania è la seconda sorpresa della Nations League. Anch’essa a punteggio pieno come la Grecia e quattro partite giocate benissimo. Kosovo poco dietro a nove punti, Cipro a tre e a secco c’è la Lituania.

L’Irlanda del Nord prima a sette punti, ma tallonata dalla Bielorussia a sei e dalla Bulgaria a cinque. Chiude il Lussemburgo a quota due punti.

La Macedonia del Nord domina senza troppi problemi il gruppo, grazie ad un vataggio di sei punti su Armenia e Lettonia. Ultima, ma non spacciata, Isole Far Oer.

Veniamo agli ultimi due gironi di Nations League, composti da sole tre squadre. Gibilterra capolista e imbattuta a quota cinque punti, San Marino a tre e Liechtenstein a due.

Moldova e Malta entrambe a sei punti non danno possibilità ad Andorra ultima a zero.