Calcio e Finanza
·13 luglio 2023
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·13 luglio 2023
La Juventus attende pazientemente il verdetto della UEFA sulla sua partecipazione alle coppe europee della prossima stagione. Da quando le indagini sono state aperte, la Federcalcio europea ha letto le carte e atteso il corso della giustizia sportiva italiana, mentre la società piemontese ha iniziato un lungo lavoro di interlocuzione politica e tecnica.
Ora – scrive Tuttosport nella sua edizione odierna – si tratta solo di attendere le ultime ore che separano dalla decisione finale. Il verdetto è previsto in teoria entro sabato, anche per dar modo alle società interessate direttamente e indirettamente di programmare al meglio la prossima stagione. Per lo stesso direttore tecnico Cristiano Giuntoli sapere di dover allestire un organico che dovrà giocare solo in campionato e in Coppa Italia o anche la Conference League non è un dettaglio trascurabile.
Da qui anche l’attesa sul fronte cessioni di medio livello che sta caratterizzando questa sua prima settimana di mercato. Al momento, la soluzione più quotata resta quella di un anno di squalifica dalle coppe europee, con la società che non farebbe ricorso, chiudendo così definitivamente le pendenze con la giustizia anche internazionale e assicurandosi la possibilità di giocare la Champions 2024/25 in caso di qualificazione.
Non sono attese dunque sentenze più “estreme”, in entrambi i lati: ovvero solo una multa e la Juventus che può partecipare alla prossima Conference League oppure addirittura due stagioni di stop europeo. Ci si aspetta un verdetto “a metà” dal punto di vista della severità, tenuto conto anche del fatto che la società bianconera ha mosso i primi passi con il Barcellona e il Real Madrid iniziando il percorso di uscita dalla Superlega.
Quel che è certo è che rimane una certa apprensione sul fronte dirigenziale e tecnico. Per Allegri e i giocatori l’idea di poter partecipare alla Conference non vede tutti allineati sulla stessa posizione: non resta che aspettare il verdetto della UEFA per capire chi sarà accontentato.