DirettaCalcioMercato
·16 gennaio 2025
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Il portiere dell’Udinese Razvan Sava, arrivato in estate dal Cluj, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A.
Razvan Sava, portiere dell’Udinese, complice un infortunio ad un polso ad Okoye, sta trovando tanto spazio in questo campionato di Serie A. Il portiere, quest’oggi, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A: ecco le parole riprese da Tuttomercatoweb.com.
“Siamo contenti. Dobbiamo continuare su questa strada. Con l`Atalanta meritavamo di vincere. Li abbiamo messi in difficoltà, non hanno avuto grosse occasioni. Ora la classifica è interessante, sappiamo anche che possiamo e dobbiamo fare di più. Qualche punto lo abbiamo lasciato per strada”.
Sognate l’Europa? “La qualità per arrivare in alto c`è. Siamo un grande gruppo che pensa quotidianamente alla salvezza ma che sicuramente sogna qualcosa di più. Per ora rimaniamo con i piedi per terra. Dovessimo andare in Europa prometto di farmi biondo!”.
Come si trova da titolare? “All`inizio della stagione non pensavo di fare così tante partite. Sono davvero felice di aver trovato spazio, allo stesso tempo sono molto dispiaciuto per l`infortunio di Maduka (Okoye)”.
E con mister Runjaic come va? “Mi piace tantissimo, è un motivatore. Sta creando un gioco che coinvolge tutti e ha un rapporto ottimo con ogni componente della squadra”.
Dalla Romania all’Italia, com’è stato il salto? “A 15 anni sono arrivato in Italia per un torneo a Pordenone. Il mio procuratore (che è ancora lo stesso) mi ha portato in Serie D alla Pro Sesto dove ho avuto insegnanti fondamentali per capire meglio il calcio qui. Già giocare in D a 16 anni mi sembrava bellissimo. Le giovanili di Torino e Juventus mi hanno aiutato a fare il salto di qualità. Tutti gli allenatori dei portieri hanno perfezionato la mia tecnica. A Udine mi trovo benissimo, mi sento a casa. Il mio sogno è sempre stato giocare in Serie A”.
Ci racconta il ritorno in Romania in mezzo a tanti anni trascorsi in Italia? “Nel 2022 sono esploso definitivamente al Cluj. Ho colto l`occasione. Ho conosciuto Scuffet. Dopo la sua partenza ho giocato con maggiore continuità anche grazie alla fiducia di mister Mandorlini. Siamo ancora in contatto. Lo ringrazio pubblicamente, gli sono riconoscente”.
Ha un modello? “Ci sono tanti portieri a cui mi ispiro. Li guardo tutti in tutti i campionati per cercare di assimilare gli aspetti positivi. In passato il mio idolo era Neuer, un punto di riferimento per i ragazzi della mia età”.
Sogna la Nazionale rumena? “L`obiettivo è quello di giocare in Nazionale maggiore ma anche fare un grande Europeo a giugno con l`Under 21, me lo sono posto come obiettivo”.
Come va tra voi portieri nello spogliatoio? “C`è concorrenza tra portieri e questo ci fa andare ancora più forte. Ogni allenamento siamo pronti a dare il massimo per migliorarci. Abbiamo rispetto totale l`uno dell`altro e questo ci aiuta a crescere insieme. Okoye e Selvik sono bravissimi e Padelli si allena ancora al massimo. C`è una bellissima atmosfera in campo e nello spogliatoio”.