Udinese, Nani: “Rigore? Come fa a non vederlo il Var. Mi aspetto un libro di scuse” | OneFootball

Gianluca Nani, direttore sportivo dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita contro l’Atalanta.

L’Udinese nonostante un’ottima prestazione, non riesce ad evitare la sconfitta, con l’Atalanta di Gasperini che ribalta il risultato, dopo che l’Udinese era passato in vantaggio nel finale del primo tempo. Il direttore sportivo dell’Udinese Gianluca Nani, ha parlato ai microfoni di Dazn, non evitando le domande riguardo a dei presunti errori arbitrali.

BERGAMO, ITALY – NOVEMBER 10: Jaka Bijol of Udinese makes a pass whilst under pressure from Nicolo Zaniolo of Atalanta during the Serie A match between Atalanta and Udinese at Gewiss Stadium on November 10, 2024 in Bergamo, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Udinese, le parole di Nani

Nani ha iniziato parlando dell’arbitraggio: “Di Bello c’è stata solo la nostra prestazione (battuta con il cognome dell’arbitro ndr.). Ho visto il calcio di rigore per tocco di mano di Hien non dato che era impossibile non sanzionare. L’ho visto io dalla tribuna, posso accettare che non l’abbia visto l’arbitro in campo, ma il VAR? Cosa devo pensare? Siamo stati sfortunati, se al Monza l’AIA ha mandato una lettera di scuse, io mi aspetto un libro”.

“Al VAR c era la stessa persona che a Milano ci annullò gol per un fuorigioco di un centimetro – ha aggiunto -. C’era, è stato bravissimo, ma oggi? Questo episodio è così lampante che se l’arbitro non interviene pretendo delle grandi scuse”.

“Dobbiamo ripartire dalla prestazione di oggi. Abbiamo avuto molte palle gol, questo è quello che c’è stato di positivo. L’arbitraggio non mi è piaciuto, ritorniamo a casa con questa prestazione che ci da coraggio e buone sensazioni per essere sulla strada giusta. Dobbiamo raggiungere i 40 punti attraverso i nostri mezzi”, ha concluso.