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Saverio Grasselli·1 giugno 2022
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Saverio Grasselli·1 giugno 2022
In palio all’Hampden Park di Glasgow gli ultimi posti per il prossimo Mondiale in Qatar. Ma prima della sfida sul campo, è stato lasciato il passo al fair-play dello stadio intero per la Nazionale dell’est Europa.
Durante l’inno ucraino, infatti, si è chiaramente avvertito il boato da parte di tutti i tifosi scozzesi, con Malinovskyi e compagni che hanno vestito la bandiera gialloblù della loro Nazione durante l’ingresso in campo.
Grande empatia prima del fischio iniziale, a 98 giorni dall’inizio del conflitto con la Russia.
La squadra di Petrakov, comunque, batte la Scozia per 3-1, grazie alle reti di Yarmolenko (33′), Yaremchuk (49′) e Dovbyk (90+5′). A nulla è servita la rete di McGregor (79′) che momentaneamente aveva dimezzato lo svantaggio.
L’Ucraina, adesso, se la vedrà domenica prossima nella finale del playoff contro il Galles: solo una si qualificherà al Mondiale che si disputerà in inverno.
“Tutti sanno l’attuale situazione in Ucraina. Ogni singola partita per noi è una finale. Abbiamo un sogno come squadra. Un’altra partita, un’altra finale. Abbiamo bisogno di vincerla, altrimenti ciò che abbiamo fatto oggi non significa nulla”, le parole da leader di Zinchenko al termine del match.
Erano passati 197 giorni dall’ultima partita ufficiale (contro la Bosnia a novembre 2021): l’Ucraina adesso sogna il Mondiale, soprattutto per dare un sollievo (seppur minimo) a tutti i suoi connazionali.